Strage sul lavoro, tre morti. Primo funerale a uno degli operai: 'Dolore atroce, non si può morire così'
L'ultimo saluto a Ciro Pierro a Calvizzano
31-07-2025 | di Redazione

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Ciro Pierro è la prima delle tre vittime dell'incidente sul lavoro di venerdì scorso al rione Alto di Napoli di cui vengono celebrati, oggi, i funerali. La cerimonia funebre si è svolta alle 10.30 a Calvizzano, dove Pierro abitava, nella chiesa di San Giacomo. A mezzogiorno, invece, a Secondigliano, l'ultimo saluto a Luigi Romano, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Per Vincenzo Del Grosso esequie a Forcella nella giornata di domani. “Non ci sono parole adeguate per consolare il cuore di chi vive il dramma di una morte ingiusta. Quando si vive questo dolore ci si sente soli anche accompagnati da folle, abbracci, strette di mano – le parole di Don Ciro Tufo durante l’omelia -. Il dolore che lascia l’amaro in bocca, entra nell’anima. Non è un dolore fisico ma interiore e tocca l’anima.”
Poi aggiunge: “Consolazioni che non consolano; parole che non vengono ascoltate. Solo Dio può consolare, entrare nella vostra sacralità e toccare alleviare e consolare quel dolore. Noi dobbiamo solo stare zitti. Familiari avete fame e sete di giustizia. Chiediamo a Dio di accogliere nostro fratello nel regno dove non c’è lutto. Chiedo a tutti di vivere con fede il rispetto del dolore dei familiari. È un tempo questo che spetta solo a Dio. A noi spetterà la vicinanza nei giorni che verranno quando i familiari avranno bisogno di noi. Oggi le folle danno più fastidio non sono consolanti. Dio accolga Ciro nel regno dei cieli”.
Presente il sindaco che ha dichiarato lutto cittadino. "Non si può morire di lavoro nel 2025. Chiediamo verità e giustizia", ha dichiarato il sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, presente al funerale
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