Stretta sui simboli della criminalità: la Prefettura ordina la rimozione di altarini abusivi
La lettera ai sindaci della provincia: “Rispettare la legge e garantire il decoro urbano”
25-11-2024 | di Redazione
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Via ogni altarino che ricorda i morti legali alla criminalità organizzata. E’ quanto ha disposto la Prefettura di Napoli che nei giorni scorsi ha inviato una lettera ai Sindaci della provincia di Napoli per contrastare un fenomeno che, negli anni, ha contribuito a perpetuare la cultura della criminalità organizzata. Si tratta della rimozione di altarini, murales e altre forme di manufatti commemorativi abusivi dedicati a esponenti legati a vario titolo alla camorra. Un’operazione volta non solo a riaffermare il rispetto della legalità, ma anche a contrastare il rischio di emulazione, soprattutto tra i più giovani.
Castellammare, rimosso altarino dedicato a 3 pregiudicati
Stamane lo smantellamento su ordine del Prefetto di Napoli
La Prefettura ha avviato un censimento di queste opere, mappando tutti i manufatti realizzati a scopo commemorativo ma abusivi. “Tale attività ha lo scopo di identificare e rimuovere ogni forma di rappresentazione grafica o materiale che, oltre a non essere autorizzata, veicola messaggi contrari alla legalità”, si evince dal documento. Il Prefetto ha richiamato le amministrazioni comunali a un intervento deciso: “Rispettare la legge e garantire il decoro urbano sono azioni imprescindibili per contrastare la diffusione di sentimenti di emulazione legati alla criminalità organizzata”.
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