Probabile zona rossa nazionale dal prossimo weekend fino al 10 gennaio.

E’ questa una delle proposte avanzate per cercare di colmare il possibile boom di contagi del mese di dicembre in virtù anche dell’arrivo della terza ondata. L’altra prevede il lockdown in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi, possibilità resesi necessarie dopo la folla di persone viste in strada in questo ultimo fine settimana.

Quindi ecco che si ricomincia con la chiusura dei negozi nel weekend e una zona rossa o arancione per limitare gli spostamenti, decisione che potrebbe essere presa entro oggi in quanto ci sarà una riunione con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il Comitato tecnico-scientifico, per valutare il quadro sanitario e decidere le misure contro gli assembramenti per il Natale. Il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede chiede maggiore rigore in questo particolare periodo.  

L’obiettivo, è di impedire oltre le folle per strada e nei negozi e locali, di evitare cene tra i non conviventi, che tanto allarmano i tecnici del Cts. «Il rischio è maggiore di quello della scorsa estate», ha spiegato Speranza, «a Ferragosto la gente si vedeva all’aperto, durante le Feste di Natale invece si incontrerà al chiuso. E al chiuso il rischio-contagio è molto più alto, perciò le conseguenze potrebbero essere peggiori del “liberi tutti” estivo».

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