Strisce blu, arriva un'altra battuta d'arresto. Rimandato ancora una volta il ripristino del parcheggio a pagamento sulle strade di Torre Annunziata. Le uniche due aziende che avevano partecipato alla gara d'appalto sono state escluse dalla Stazione Unica Appaltante per mancanza di requisiti. Ennesimo flop dell'Ufficio Tecnico e dell'Ingegnere Valentino Ferrara, che con questo errore hanno creato un vero e proprio danno economico per l’Ente: 5 milioni di euro (circa 1 milione l’anno) che mancano all’appello nelle casse di via Provinciale Schiti. 

Che il bando avesse creato più di una perplessità tra gli addetti ai lavori era evidente: e la dimostrazione è che soltanto due aziende hanno partecipato. Entrambe senza i requisiti stringenti richiesti dal bando. Ora bisognerà ricominciare tutto da capo e indire una nuova gara.Una pessima notizia per l'Ente Comunale che dovrà aspettare ancora parecchio prima di vedere nuove entrate nel bilancio. 

La Staziona Unica Appaltante ha comunicato con una nota di aver escluso i due concorrenti per carenza di requisiti e, pertanto, ha dichiarato la gara deserta. Il ripristino del servizio di sosta a pagamento è un obiettivo primario per la Commissione Prefettizia, eppure non si riesce a superare questa infinita fase di stallo. Intanto, il bilancio dell'Ente è in rosso e con questa ulteriore battuta d'arresto il parcheggio a pagamento è rinviato ancora. Per sopperire al problema l'ingegnere Ferrara dell'Ufficio Tecnico del Comune ha effettuato una modifica parziale al bando di gara. Sono state inserite, infatti, precise distinzioni tra il servizio di gestione dei parcheggi e l’attività di riscossione. 

Uno dei requisiti del bando prevede l'iscrizione della ditta all'albo dei privati abilitati ad effettuare attività di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi. Con la modifica del capitolato, e la relativa differenziazione tra 'gestione dei parcheggi' e 'attività di riscossione' il requisito non sarà più così stringente. 

L'iscrizione all'albo in questione, infatti, sarà richiesta solo all'impresa che svolgerà l'attività di riscossione. Per la ditta preposta alla gestione dei parcheggi, invece, basterà essere iscritti al registro delle imprese con attività attinenti all'oggetto del bando. 

Le offerte sono pervenute agli uffici del comune oplontino il 27 marzo 2023. Una scadenza che avrebbe dovuto segnare un punto di svolta, ma che in realtà testimonia l'ennesimo flop a Torre Annunziata. 

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