Strutture ricettive aperte in “zona rossa”. Avvisati (Arev-od): “Danno e beffa”
Alberghi e b&b aperti nonostante il lockdown. Il presidente: “Manovra per non aggiungere categoria al DL Ristori”
15-11-2020 | di Redazione

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“Alberghi e strutture extra-alberghiere in Campania sono stati lasciati liberi di continuare ad esercitare. Oltre al danno, è una beffa”.
E’ l’amaro commento del presidente di Arev-Od Aldo Avvisati, a seguito dell’istituzione della “zona rossa” in Campania.
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A differenza dei precedenti DPCM che disposero la chiusura, in base ai codici ateco di appartenenza, per le strutture Extra-alberghiere, mentre furono lasciati liberi di operare i soli Alberghi, questa volta non vi è stata analoga misura. “Non crediamo sia stata una buona scelta perché nessuno, in un periodo così grave di pandemia, vuole spostarsi per qualsivoglia motivo di turismo piuttosto che di lavoro – ha continuato Avvisati -. La mancata disposizione di chiusura di tale attività potrebbe ricercarsi nella circostanza, per il Governo, di non dover aggiungere altra categoria alle altre destinatarie di Ristori”.
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