“Suo figlio è stato arrestato. La cauzione è di 1.300 euro”. Anziana sventa la truffa
Il fatto accaduto ad Ercolano. Il malfattore si era presentato come un avvocato, bloccato grazie alla prontezza della signora e all’intervento dei carabinieri
20-10-2015 | di Redazione

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La prontezza di una signora di 77 anni e l'intervento lampo dei carabinieri hanno scongiurato la truffa che un malfattore napoletano aveva architettato ai danni dell’anziana.
L’uomo, C.F. pregiudicato di via Sant’Antonio Abate a Napoli, già noto alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo, aveva chiamato a casa della donna presentandosi come l’avvocato del figlio, riferendole che quest’ultimo era in stato di fermo nella caserma dei carabinieri a seguito di un’incidente stradale. Per essere rilasciato, ha motivato il truffatore, aveva bisogno “urgente” di 1,300 euro da versare come cauzione. L’anziana non avrebbe dovuto preoccuparsi di nulla perché sarebbe passato il malfattore/avvocato a prendere i soldi prima di andare in caserma.
La pensionata ha avvisato subito gli uomini dell’arma che hanno predisposto un servizio di osservazione nel corso del quale hanno bloccato il malvivente, subito dopo aver ritirato quanto pattuito per telefono. Dopo le formalità di rito in caserma è stato denunciato per truffa aggravata.
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