Un impianto di videosorveglianza sofisticato e all’avanguardia per combattere il crimine. Pubblicato l’appalto per la realizzazione di infrastruttura in fibra ottica e installazione di pali sul territorio nell'ambito del progetto "Torre Annunziata Sicura 4.0". 

Dalle stese di camorra agli omicidi. In una città così complessa, ostaggio del crimine, le telecamere sono un deterrente necessario. Negli ultimi mesi si sta vivendo un brusco ritorno al passato con l’incubo dell’ennesima faida. Il progetto “Torre Annunziata Sicura 4.0” comprenderà anche la realizzazione di infrastruttura in fibra ottica e l’installazione di pali sul territorio. L'obiettivo è dotare la città di un sistema a prova di hackeraggio pensato apposta per intercettare i comportamenti criminali. 

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Come anticipato dalla Commissione Prefettizia in occasione della conferenza stampa a Palazzo Criscuolo, è stata indetta la gara d’appalto per proseguire con il progetto. In quell'occasione fu annunciata l'installazione di circa 150 telecamere su tutto il territorio oplontino. Un punto di svolta per Torre Annunziata, che dopo la fallimentare amministrazione dell'ex sindaco Ascione, responsabile di avere più volte ritardato il progetto, sarà dotata di un adeguato sistema di sicurezza. 

L’importo complessivo delle attività posto a base di gara è pari a 238.558,05 euro inclusi 9.000,00. La Stazione Appaltante si riserva di affidare allo stesso operatore economico ulteriori analoghe prestazioni entro l’importo di  45.000,00. Gli operatori economici dovranno presentare la propria offerta tramite il portale MEPA entro e non oltre il termine prorogato delle ore 12:00 del giorno 24.06.2023.

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