Nunzio Ariano ottiene i domiciliari. Dopo 10 mesi di carcere, l'ex capo dell'ufficio tecnico di Torre Annunziata lascia Poggioreale per scontare la custodia cautelare ai domiciliari. Sarà trasferito a Castel di Sangro, dove l'ingegnere ha una abitazione di famiglia.

I domiciliari concessi oggi riguardano la seconda tangente scoperta dalla Guardia di Finanza, relativa ai lavori agli isolati 4 e 5 del Penniniello. 
Nella seconda ordinanza gli inquirenti accusano Ariano di induzione indebita nei confronti dell'imprenditore Vincenzo Supino, protagonista con l'ex capo dell'utc della famosa mazzetta delle sette scogliere.

Secondo la Procura l’imprenditore fu indotto a corrispondere indebitamente all’ingegnere duemila euro per l’emissione di due mandati di pagamento relativi a due appalti affidati dal Comune di Torre Annunziata rispettivamente alla Supino Group srl, per i lavori di manutenzione straordinaria degli alloggi di proprietà comunale degli isolati 4 e 5 del Parco Penniniello; e alla ADV Associati, gestita di fatto dal Supino, per i lavori di manutenzione straordinaria di alloggi di proprietà comunale.

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