Due telecamere, attive dalla mattina di martedì 29 agosto, per proteggere l’area di Via Rampa Nunziante a Torre Annunziata dopo il crollo del 7 luglio scorso che causò 8 vittime.

La decisione, spinta dall’Ufficio tecnico comunale, di concerto con la Polizia Municipale, per un duplice motivo: il sistema di videosorveglianza servirà, da un lato, proteggere l’area relativa al crollo, tuttora messa sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata; dall’altro, ad evitare che la discesa pedonale della rampa che porta ai lidi oplontini sia presa d’assalto da ragazzi, quasi tutti minorenni, che con i loro scooter approfittano della quiete notturna per inscenare una sorta di gara motociclistica.

Nel frattempo, sono ripartiti i lavori per gli accertamenti tecnici svolti sul luogo del crollo dal team di periti nominati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per stabilire le cause e le dinamiche che hanno portato alla tragedia. Agli accertamenti parteciperanno anche i consulenti di parte degli indagati, 13 in tutto, iscritto nel fascicolo d'inchiesta che ipotizza i reati di crollo colposo e omicidio plurimo.

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