Terme di Stabia, Melisse e Migliardi: “Occorre l’intervento di Regione e Governo”
Qualche settimana fa il fallimento della società termale di Castellammare di Stabia
13-04-2015 | di Raffaele Perrotta
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“È nei momenti di difficoltà che bisogna assumere scelte coraggiose”. Tornano sulla questione delle Terme di Stabia i consigliere comunali Eduardo Melisse e Michele Migliardi. Lo fanno con una presa di posizione netta ed unitaria: “Occorre un’azione politica per l’interesse collettivo – dicono i rappresentati nell’assise cittadina – altrimenti rischiamo di far capitolare definitivamente la città nel baratro”.
Qualche settimana fa, il Tribunale di Torre Annunziata ha decretato il fallimento per il centro termale di Castellammare. “Allo stato attuale – continuano Melisse e Migliardi – elementi quali l’incertezza sulla disponibilità della concessione per lo sfruttamento delle acque, l’eventuale perdita delle convenzioni sanitarie e le problematiche derivanti dal fatto che le Terme sono nelle mani della curatela fallimentare, rendono ancor più difficile l’impresa di trovare soluzioni di rilancio”.
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Per questo motivo: “La Regione Campania ed il Governo centrale devono accogliere l’appello che viene dalla città di rilanciare insieme il termalismo attraverso l’apporto di mezzi e risorse. L’Ente stabiese non può essere l’unico soggetto su cui debba gravare l’onere di risollevare le sorti dello stabilimento termale”.
Infine un appello al sindaco Nicola Cuomo: “Adesso occorre che esca allo scoperto e chieda l’aiuto di tutte le forze in campo. Né il centrodestra né il centrosinistra hanno il diritto di fare speculazione sulla questione”.
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