E’ arrivata la conferma di quello che tutti hanno sempre sospettato: nella Terra dei Fuochi, i tumori sono legati all’accumulo e allo smaltimento dei rifiuti che avviene sul territorio.

A confermarlo è un report prodotto grazie all'accordo stipulato nel giugno 2016 tra la Procura di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa e l'Istituto Superiore di Sanità. Il report è stato illustrato on-line dal procuratore Francesco Greco, dal presidente dell'Iss Silvio Brusaferro e dal procuratore generale di Napoli Luigi Riello.

Erano gli anni 2000 quando fu coniato il termine ‘Terra dei fuochi’, usato in un rapporto di Legambiente sulle ecomafie. Oggi, dopo 21 anni, è stato attestato il nesso tra la crescita esponenziale di malattie come tumori di ogni genere, asma, leucemie, malformazioni congenite e lo smaltimento illegale dei rifiuti che avviene nelle zone tra Napoli e Caserta.

Secondo il procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco  le bonifiche di questi territori "devono partire immediatamente", per contrastare "l'emergenza più importante per Caserta e Napoli dopo il Covid".

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"