Sono ben dodici gli indagati da parte della Dda dopo il blitz di questa mattina a Torre Annunziata. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti il sindaco Vincenzo Ascione, ma anche altre persone vicine al mondo politico oplontino.

I reati sono quelli di influenze alla corruzione e il concorso in associazione mafiosa. Tra le persone coinvolte anche Salvatore Onda, cognato della consigliera comunale Maria Oriunto (anche lei indagata) e nipote del killer dei Gionta Umberto.

Indagati a vario titolo anche Giuseppe Raiola, presidente del consiglio comunale, Luisa Refuto, assessore al porto, Rocco Manzo, ex presidente del consiglio Comunale, Gecchi Langella, ex assessore e espressione in  quella giunta proprio del gruppo della Oriunto, Nunzio Ariano, ex capo dell’Utc già coinvolto da altre vicende corruttive, e anche Luigi Ammendola, ex vicesindaco già finito in carcere e poi scarcerato per la stessa accusa.

Le perquisizioni sono cominciate questa mattina. Gli agenti della Dda, guidate da tre pm dell’antimafia, hanno fatto irruzione nelle abitazioni proprio del sindaco Ascione, del presidente del consiglio Raiola, del responsabile Utc Di Donna e dell’assessore Refuto. 

In queste ore un'operazione analoga è stata svolta anche a Somma Vesuviana e potrebbe essere coinvolto anche un ex consigliere regionale.

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