16:45

Tra i soccorritori che hanno salvato i fratellini di Ischia ci sono anche i vigili del fuoco del team Usar del Lazio (Urban search and rescue) e tra loro Teresa Di Francesco, l'unica donna della squadra che nel gennaio scorso è intervenuta nei soccorsi dell'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), in particolare nel salvataggio dei bambini rimasti intrappolati nella sala biliardo dell'albergo. 

16:10

Si chiama Lina Balestrieri in Cutaneo, 59 anni, di Barano d'Ischia ma residente a Ischia, mamma di 6 figli, e sorella di Pasquale, consigliere comunale a Ischia, la prima vittima del terremoto di ieri a Casamicciola. La donna è rimasta schiacciata dal cornicione di una chiesa che le è crollato addosso dopo aver parcheggiato l'auto e mentre stava per entrare in chiesa. La seconda vittima, rimasta sepolta nella casa crollata in località Maio, sempre a Casamicciola, si chiamava Marilena Romanini, 65 anni, nata a Brescia, ma residente a Monte San Giusto (Macerata). La Romanini era sull'isola in vacanza.

15:17

Sono partite le verifiche sismiche sugli edifici di Casamicciola e Lacco Ameno, le due zone maggiormente colpite dal terremoto di ieri sera. Lo rende noto la Protezione civile della Campania. Al termine degli accertamenti, si potranno definire il numero degli sfollati e le aree da sgomberare.

15:08

"Quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati I soccorritori l'ho spinto fuori per primo". Lo ha raccontato, a quanto apprende l'ANSA, Ciro Marmolo, il bimbo di 11 anni imprigionato dalle macerie della sua casa con il fratellino Mattias, ai sanitari che lo stanno curando. Dopo aver trascorso l'intera notte sotto le macerie della loro casa crollata per il sisma ad Ischia, i piccoli Ciro e Mattias Marmolo sono arrivati in stato di disidratazione all'ospedale Rizzoli di Ischia. I medici, guidati dal primario della pediatria Giuseppe Parisi, li stanno perciò sottoponendo ad una terapia reidratante. Chi ha avuto modo di vederli racconta però che Mattias, 8 anni, ha subito mostrato un grande appetito e ha chiesto di mangiare un panino. Pasquale Toscano, il neonato di 7 mesi salvato questa notte dalle macerie della sua casa a Ischia, ha riportato una lieve escoriazione frontale destra ma la Tac ha dato esito negativo, dunque con ogni probabilità non sarà ricoverato e verrà dimesso nelle prossime ore. Lo si apprende da fonti ospedaliere. "Per i tre bambini salvati dalle macerie abbiamo assistito ad un vero miracolo, sono miracolosamente sani. Ci congratuliamo con i soccorritori e siamo felici". Lo dice Virginia Scafarto, direttrice sanitaria dell'ospedale Rizzoli di Ischia, parlando ai giornalisti. "I bambini stanno in ottima salute fisica. La famiglia ora è affiancata da psicologi che forniranno supporto soprattutto nella fase delicata in cui si corre il rischio di uno stress post-traumatico", aggiunge.

15:05

"Per i tre bambini salvati dalle macerie abbiamo assistito ad un vero miracolo, sono miracolosamente sani. Ci congratuliamo con i soccorritori e siamo felici". Lo dice Virginia Scafarto, direttrice sanitaria dell'ospedale Rizzoli di Ischia. "I bambini stanno in ottima salute fisica. La famiglia ora è affiancata da psicologi che forniranno supporto soprattutto nella fase delicata in cui si corre il rischio di uno stress post-traumatico", ha aggiunto. 

14:55

Resta in prognosi riservata l'uomo ricoverato all'ospedale Cardarelli di Napoli a seguito delle ferite riportate durante il terremoto a Ischia. Nel bollettino diffuso dalla Direzione sanitaria dell'ospedale si comunica che "le condizioni rispetto al trauma da schiacciamento con frattura del bacino e sfondamento della cavità acetabolare sinistra restano stabili emodinamicamente ma, allo stato, non è possibile sciogliere la prognosi che resta riservata". Il paziente in mattinata era stato trasferito nel reparto di Ortopedia dopo un primo ricovero, nella notte, presso il Trauma Center del Cardarelli. La direzione sanitaria comunica inoltre che un prossimo bollettino medico sarà diffuso domani mattina.

14:47

"Un grande boato al punto da pensare più a un'esplosione che al terremoto, poi il black out elettrico. E' stato bruttissimo": a raccontare, all'ANSA, i terribili momenti vissuti la notte scorsa a Ischia, è Michela Moscatelli di Perugia che si trovava sull'isola da domenica in compagnia di un'amica e i due figli di quest'ultima per trascorrere una settimana di vacanza al mare. Michela e il resto della comitiva umbra hanno già fatto ritorno a Perugia: "Abbiamo preso la nostra roba e abbiamo lasciato Ischia nella notte, ci siamo imbarcati alle 2,20, ma per tornare in terra ferma ci hanno fatto pagare anche i biglietti del traghetto e questo lo trovo inqualificabile", aggiunge la donna. Che racconta nel dettaglio la paura provata negli attimi della scossa: "Ci trovavamo in un hotel di Lacco Ameno, a due chilometri da Casamicciola dove si sono registrati i danni maggiori. Quando si è scatenato l'inferno eravamo a cena nella sala grande dell'albergo e tutti siamo subito fuggiti in strada anche se scappavamo alla cieca, senza sapere dove ci stavamo dirigendo, sull'isola non c'era più corrente elettrica". Il black out, racconta Michela, è durato pochi minuti così "quando è tornata la luce siamo potuti rientrare, anche se con molta paura, dentro l'hotel e prendere le valigie". "La struttura - racconta ancora - aveva riportato dei danni alle pareti e i pavimenti erano rialzati e questo ha fugato ogni dubbio sulla possibilità di restare a Ischia o andarcene immediatamente come poi abbiamo fatto".

14:27

"Abbiamo sentito un boato improvviso, è mancata la luce, tutto tremava: dopo la scossa, nel buio sono riuscita ad uscire di casa. E' stato un grande spavento: non pensi mai che certi aventi possano accadere a te. Ho vissuto la stessa, drammatica sensazione di impotenza del terremoto del 1980". Lina Sastri era in vacanza ad Ischia, nella sua amata casa di Forio, quando il sisma ieri sera ha scosso l'isola, in particolare nella zona di Casamicciola. "Dopo un po' - racconta Sastri all'ANSA - la luce è tornata. Molti però sono rimasti per strada, hanno dormito sulla spiaggia, nel campo sportivo. Io sono rientrata a casa dopo un paio d'ore, ma non ho chiuso occhio fino all'alba, quando sono andata al porto per vedere se c'era la possibilità di partire". Il desiderio di fuggire ha contagiato un po' tutti: "Ho visto scene di panico, valigie ovunque, ansia di andar via, tensione per riuscire a fare i biglietti. Per fortuna ho trovato un aliscafo e sono tornata a Napoli, poi a Roma, dove vivo", dice ancora l'attrice, che è nata a Napoli nel 1953, ma non ha mai nascosto la sua passione per Ischia, "per l'armonia, la semplicità, il verde, l'aria familiare che ti fa sentire libera". A Forio "per fortuna non ci sono stati crolli, credo soltanto alcuni danni. Ma l'isola si è praticamente svuotata e questo - conclude - è un danno enorme per l'economia di Ischia".

14:26

 Il ricordo di queste ore sarà un trauma indelebile per i fratellini salvati da sotto le macerie del terremoto a Ischia. Ma curabile. Per il piccolo Mattias e il fratello Ciro, fondamentale è stato il contatto che si è stabilito subito con i soccorritori. A evidenziarlo è Roberto Ferri, vicepresidente della Società Italiana di Psicologia dell'Emergenza. "Per fortuna non risulta infatti che ci sia stato un periodo in cui i piccoli sono stati lungamente isolati. In quei momenti è importante la capacità relazione e comunicativa del soccorritore, che ha il compito di rassicurare - rileva Ferri - il problema sarà il trauma successivo che lascerà tracce a lunghissimo termine, ed e' fondamentale un'azione di sostegno da parte dei genitori, ma nel complesso di tutta la comunità". "Questo evento rimarrà un ricordo indelebile per i bambini - aggiunge l'esperto - ma non è grave. Dobbiamo evitare che ci sia una manifestazione di ansia generalizzata, tutti i giorni, che possa poi incidere sulla qualità della vita, sul comportamento, sull'attività relazionale e sociale". Il ritorno alla serenità si basa su alcuni capisaldi. "I bimbi - prosegue Ferri - hanno una grande capacità di recupero. Hanno maggiore capacità di superare il trauma, ma è fondamentale che non venga nascosto. Che le emozioni non vengano nascoste, che ci sia una condivisione, che il mondo degli adulti si avvicini a quello dei bambini e riesca in qualche modo a condividere queste emozioni. Perché altrimenti resta un macigno e potrebbero esserci dei problemi anche di tipo comportamentale con il tempo". Ferri sottolinea infine che la situazione andrà seguita e che in ogni caso "la comunità è una risorsa, che consente poi al bambino e alla famiglia, attraverso una rete di protezione, di superare gli effetti negativi del trauma".

13:54

 "E' stata la fine di incubo". Così il primario del pronto soccorso dell'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli), Ciro Di Gennaro, all'arrivo in ospedale del piccolo Ciro, salvato dalle macerie. "Il ragazzo sta bene, parla. Stiamo facendo accertamenti sulle sue condizioni di salute", conclude Di Gennaro.

13:53

 Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato ai sindaci di Casamicciola e di Lacco Ameno per esprimere il cordoglio per le vittime e la solidarietà e la vicinanza alla popolazione colpita dal terremoto e si è impegnato a visitare, quando possibile, i comuni colpiti e ha assicurato la sua attenzione per la ricostruzione". Lo rende noto un comunicato della Presidenza della Repubblica

13:34

Paura e sollievo per aver lasciato l'isola. E' quello che si legge negli occhi dei turisti che sbarcano al molo Beverello a Napoli provenienti da Casamicciola che insieme a Lacco Ameno è la zona più duramente colpita dal sisma di ieri sera sull'isola. Quasi tutti hanno trascorso la notte nei giardini degli alberghi, sui lettini a bordo piscina, con indosso coperte e in qualche caso le tovaglie del ristorante. "Eravamo in albergo - racconta la giovane madre di un bimbo di otto mesi - abbiamo sentito un boato, sembrava un attentato, poi è arrivata subito dopo la scossa di terremoto. Siamo usciti nel giardino dell'hotel, spaventati. Quelli dell'albergo ci hanno detto che c'erano delle crepe nei muri e quindi siamo rimasti a dormire lì. Faceva freddo, mio marito è entrato in una stanza e ne ha presa una". Al Beverello ci sono anche tanti che partono per Ischia. Molti sono proprietari di abitazioni sull'isola: "Vado a verificare i danni - racconta un uomo sulla sessantina - a Forio c'è mia figlia, ha avuto un po' di paura ma nulla di grave, però mi ha detto che ci sono delle crepe nei muri". Una coppia è in attesa dell'aliscafo: "A Ischia ci sono le nostre figlie - raccontano - noi eravamo a Napoli a lavorare ma ora andiamo a vedere come stanno. Al telefono ci hanno detto che vorrebbero rimanere e proseguire la vacanza. Stasera decideremo insieme il da farsi". Mia mamma barano. A Forio torna anche una giovane donna ischitana, va ad assistere sua madre anziana e spaventata: "Non vuole stare da sola stanotte - racconta - e quindi ho preso un paio di giorni di permesso dal lavoro. Ma non vorrei ci fosse troppo allarmismo, questo sisma può distruggere la stagione turistica che è fondamentale per l'isola". Il giorno dopo la scossa, però, a vincere è la paura, come spiega perfettamente una signora appena sbarcata dall'aliscafo trascinando un grosso trolley: "Dovevo restare fino a sabato, ma se non sei sereno che vacanza è?".

13:13

Sono state complessivamente una decina e tutte di debole intensità, le repliche seguite al terremoto di magnitudo 4,0 avvenuto alle 20:57 a Ischia. Lo ha detto la sismologa Lucia Margheriti, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). "Non è stata registrata nessuna replica significativa: complessivamente le scosse seguite alla principale sono state una decina, la più forte delle quali di magnitudo 1". Sono state localizzate dalla rete campana ricevuta dall'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv.

13:12

Anche Ciro, 11 anni, è stato finalmente estratto dalle macerie. Un lungo applauso dei vicini di casa ha incoraggiato i vigili del fuoco che lo hanno tirato fuori dopo 16 ore di lavoro ininterrotto sulla palazzina crollata nella serata di ieri a Casamicciola.  "Sono contento per i tre bimbi salvi anche se non bisogna dimenticare certo le due persone che hanno perso la vita". Lo ha detto il vescovo di Ischia (Napoli), monsignor Pietro Lagnese, che dalle 9 ha seguito con attenzione tutte le operazioni di salvataggio a Casamicciola. Il presule ha lasciato la zona solo quando Ciro è stato caricato sull'ambulanza. "Le difficoltà ci sono, ci saranno, è inutile negarlo - ha concluso - ma se saremo tutti insieme riusciremo a superarle".

Un lungo applauso ha accolto Ciro, il terzo fratellino trasportato in ambulanza all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Il piccolo è stato da poco estratto dalle macerie dell'abitazione di Casamicciola. Ad attenderlo davanti a una folla di persone è stata la mamma seduta su una sedia a rotelle ed il padre estratto dalle macerie nel corso della notte.  Il premier Paolo Gentiloni ha sentito per telefono il capo della Protezione Civile Angelo Borelli e il Capo Dipartumento dei Vigili del Fuoco Bruno Frattasi e si è felicitato e congratulato per le operazioni di soccorso dei tre bambini salvati ad Ischia.

"Dalla serata di ieri seguiamo con apprensione i fatti drammatici di Ischia. In queste ore, più di ogni altro pensiero, prevalgono il dolore per le vite spezzate, il cordoglio per chi ha perso una persona cara e la speranza che i dispersi vengano al più presto portati in salvo e che migliorino le condizioni dei feriti. Un ringraziamento sentito ai soccorritori, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine e alla Protezione civile, che stanno facendo un lavoro straordinario e che operano senza sosta da diverse ore per salvare vite umane. Mettiamo da parte per un momento le analisi affrettate, le polemiche, le sentenze della politica, che non sono certo la priorità per gli abitanti di Ischia e per i tanti turisti, ai quali va la nostra solidarietà e vicinanza. Quando sarà chiusa la fase dell'emergenza sarà opportuno aprire un discorso serio sul nostro territorio, sulla sicurezza degli edifici, sui danni profondi dell'abusivismo. Su questo la politica, a tutti i livelli, può e deve fare la propria parte per evitare altre morti assurde". E' quanto affermano in una nota i componenti della segreteria regionale del Pd Campania.

"Ciro è stato sempre lucidissimo. Chiedeva di essere aggiornato costantemente, ci riferiva del fratello e ricordava bene il momento in cui è avvenuto il terremoto". E' quanto riferiscono alcuni vigili del fuoco che nella giornata di oggi costantemente hanno parlato col ragazzo che da poco è stato estratto dalle macerie. Quando l'ultimo cumulo di pietre è stato rimosso, che impediva al ragazzo di muovere le gambe, i vigili hanno esultato. Poi si sono abbracciati e commossi.

13:06

"E' stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire dai soccorritori". E' commosso il comandante della Tenenza di Ischia della Gdf, Andrea Gentile, nel riferire il racconto di uno dei soccorritori dei vigili del fuoco entrato in azione per salvare i bimbi dalle macerie. Il finanziere ha riferito il racconto che gli ha fatto il vigile del fuoco, "un racconto che mi ha commosso molto". Gentile, che dall'anno scorso è comandante della tenenza di Ischia della Guardia di Finanza, è rimasto per tutta la notte nella zona di piazza Maio, a Casamicciola, dove è avvenuto il crollo della palazzina, insieme con i colleghi di Carabinieri, Polizia, vigili del fuoco, protezione civile, Croce rossa ed Esercito, per prestare aiuto e soccorso alla popolazione. 

12:54

Arcivescovi e vescovi delle venticinque Diocesi della Campania, d'intesa con il presidente della Conferenza episcopale campana, cardinale Crescenzio Sepe, stanno mobilitando le rispettive Caritas diocesane ''per una pronta colletta economica e per la raccolta di materiale, che non potranno essere fatte in maniera spontanea e diretta, ad evitare dispersione e confusione, ma vanno riportate all'interno di un sistema coordinato che fa capo alla Caritas delle varie Diocesi e alla delegazione Caritas regionale, il cui responsabile è il diacono permanente Carlo Mele ([email protected])''. Lo si apprende da fonti della Curia napoletana. "Sento di esprimere, quale vescovo e presidente della Conferenza episcopale campana, tutto il dolore e la totale vicinanza dei confratelli vescovi e delle comunità diocesane di tutta la Campania alla diocesi consorella, ai cittadini e ai villeggianti dell'isola d'Ischia" dice il cardinale Sepe, arcivescovo di Napoli. Sepe, si fa sapere dalla Curia, ''appresa la triste e angosciante notizia dell'evento sismico che ha colpito il territorio ischitano e particolarmente l'area di Casamicciola'', si è ''raccolto in preghiera nella sua Cappella privata e ha seguito costantemente, attraverso le emittenti televisive, l'evolversi delle attività di soccorso, rivolgendo un pensiero di accorata partecipazione alle famiglie delle povere vittime, dei feriti e dei dispersi, nella condivisione dello stato d'animo di tutte le persone direttamente o indirettamente coinvolte''. Appena ne ha avuto la possibilità, poi, ha contattato telefonicamente il vescovo Pietro Lagnese, al quale ha chiesto informazioni più dettagliate e dirette, ''assicurando, nel contempo, la piena solidarietà di tutta la Conferenza episcopale della Campania''. A tale riguardo, l'arcivescovo di Napoli si è messo in contatto telefonico con il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, delegato della Conferenza alle attività della Caritas regionale, con il quale ha concordato le modalità delle prime iniziative da assumere, nell'immediato, ''per testimoniare alla Diocesi e a tutta la popolazione dell'isola di Ischia il concreto sostegno della Chiesa della Campania''

12:51

Il terremoto di Ischia non è legato al movimento del magma tipico di un'eruzione vulcanica e per questo motivo non può essere considerato un terremoto vulcanico in senso stretto, ma è anche un terremoto che si distingue da quelli tettonici perché risente delle caratteristiche dell'area vulcanica che l'ha generato, ricca di processi idrotermali importanti. Lo ha detto all'ANSA la sismologa Lucia Margheriti, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). "Quello avvenuto il 21 agosto a Ischia è stato un terremoto poco profondo e avvenuto in un'area vulcanica, ma non legato a un'eruzione in corso: per questo motivo - ha spiegato la sismologa - non può essere definito un terremoto di tipo vulcanico".

12:18

 Emergenza rientrata all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli): solo danni a pareti interne con caduta calcinacci ma la struttura funziona regolarmente. "Corale aiuto e rientro in servizio di tutti, personale medico e paramedico rientrato spontaneamente. Alla mia sola richiesta 'dateci una mano' sono rientrati tutti in ospedale. Una bella dimostrazione di solidarietà" dice il dottor Ciro Di Gennaro, primario medicina pronto soccorso. Alcune stanze del secondo piano sono temporaneamente chiuse e sono in corso gli accertamenti tecnici da parte degli uffici comunali", dice il direttore sanitario del Rizzoli, Luigi Capuano.

12:16

Con la dichiarazione di emergenza a seguito del sisma a Ischia attesa in Consiglio dei ministri, "saranno disponibili tutti gli strumenti straordinari che potranno essere utilizzati dal Commissario che il Capo del Dipartimento della Protezione civile nominerà con ordinanza d'intesa con la Regione Campania". Lo si legge in una nota della Protezione civile.

12:12

 I Consiglieri Delegati alla Città Metropolitana di Napoli, Domenico Marrazzo (Edilizia scolastica), Salvatore Pace (Rete scolastica), Raffaele Cacciapuoti (Strade), Felice Di Maiolo (Protezione civile), su richiesta del Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, si sono riuniti stamane per coordinare i primi interventi di emergenza nei Comuni interessati al sisma. Per quanto riguarda gli edifici scolastici, i tecnici della Città Metropolitana, insieme ai Sindaci e ai dirigenti scolastici, stanno verificando lo stato degli edifici per garantire la regolare riapertura delle scuole. Probabilmente interventi di messa in sicurezza saranno necessari nei due Istituti di Casamicciola: Mattei e Mennella. La taskforce ha anche comunicato che il servizio di sorveglianza stradale della ex Provincia è già sul posto e sta verificando i danni e gli interventi necessari per l'immediata messa in sicurezza delle strade interessate alla caduta dei muri di contenimento. A breve sul posto interverranno gli operai e tecnici per la pulizia delle strade dai detriti e sarà fornito supporto tecnico ai comuni interessati. Per quando attiene alle attività del Centro di Coordinamento della Protezione Civile, la Città Metropolitana ha già comunicato la piena di disponibilità di mezzi e uomini dell'Ente di Piazza Matteotti e nel contempo è pronta a destinare nell'ambito delle risorse gia disponibili per la protezione civile fondi per interventi urgenti.

12:09

"Al via le verifiche sui danni a scuole, edifici pubblici e alberghi. È iniziato il lavoro per delimitare la zona rossa bei comuni più colpiti dal sisma, Casamicciola e Lacco Ameno, e per capire quali strutture possono ospitare gli sfollati". Lo dice l'assessore al bilancio del comune di Casamicciola Loredana Cimmino, al termine di una riunione con il capo della Protezione civile a Ischia.

12:07

 "Il Presidente del Consiglio dei Ministri, all'esito del Comitato Operativo nazionale della protezione civile al quale ha preso parte, ha firmato il decreto che dichiara il rischio di compromissione degli interessi primari in seguito al sisma che ha colpito l'isola di Ischia nella serata di ieri. Questo decreto, nelle more del perfezionamento della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, rende pienamente operativo l'intero Servizio nazionale della protezione civile". Lo rende noto un comunicato. Il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, coordinerà tutte le forze in campo.

12:06

Sono circa 600 le case abusive colpite da ordine definitivo di abbattimento ad Ischia mentre arriva a 27mila il saldo delle pratiche di condono presentate dagli abitanti dell'isola in occasione delle tre leggi nazionali. Lo afferma Legambiente nel report Ecomafia 2017 in cui si precisa che a eccezione di alcune sporadiche demolizioni portate a termine negli ultimi anni su disposizione della magistratura, ma anche dagli stessi proprietari, "sopravvive un ecomostro di cemento illegale, spesso costruito senza nemmeno l'attenzione per la sicurezza degli abitanti in un territorio estremamente fragile". Cemento, rileva l'associazione ambientalista, "che si è aggiunto a cemento in modo spontaneo, occupando e indebolendo versanti che poi, sotto le forti piogge, spesso cedono trascinando a valle tutto quello che trovano sulla loro strada". Sebbene lentamente, quelle 600 case verranno abbattute, non hanno scampo, osserva Legambiente avvertendo che "non c'è condono, passato, presente o futuro che le possa salvare".
Nel novembre del 2009, ricorda Legambiente, "morì tragicamente una ragazza bloccata dal fango nella sua automobile e 20 persone rimasero ferite; già nell'aprile del 2006 una frana aveva ucciso quattro persone. Nonostante ciò, nel 2010 gli abusivi, i sindaci, finanche il parroco, sfilarono in testa a un corteo di tremila persone per chiedere lo stop alle ruspe mandate dalla Procura di Napoli. Nell'ottobre del 2015, dopo ben 35 anni dall'ingiunzione dell'ordine di demolizione, il Tar di Napoli ha condannato il comune ischitano di Serrana Fontana per non aver eseguito l'intervento, nonché le proprietarie dell'immobile in cui erano state realizzate le opere senza autorizzazione".

 

12:05

I sei sindaci dell'isola di Ischia, in una nota congiunta, "ribadiscono, anche al fine di rassicurare gli ospiti dell'isola e i loro familiari in Italia e all'estero, che in questa tragica circostanza gran parte dell'isola torna, velata di tristezza per le vittime, alla normalità dei trasporti pubblico comunque mai interrotti e delle strutture turistico-ricettive e degli esercizi pubblici aperti e a disposizione degli ospiti". Nella nota i sindaci spiegano che "mentre ancora si scava nella zona alta di Casamicciola Terme duramente colpita, in gran parte dell'isola non si è registrato alcun crollo né danni a persone e a edifici".

12:04

Federalberghi Ischia con i suoi soci ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente le camere delle proprie strutture ricettive per le popolazioni e gli ospiti dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, colpite dal sisma del 21 agosto.
Gli alloggi sono disponibili nei comuni che non sono stati interessati dagli eventi sismici. Federalberghi Ischia informa inoltre che sta procedendo in tal senso in stretto contatto con il Centro Operativo della Protezione Civile. A Federalberghi Ischia è arrivata anche la solidarietà dei colleghi di Federalberghi Costa del Vesuvio. "Il terrore di un terremoto che scuote e sconvolge un territorio unico come quello di Ischia, per altro nel pieno della sua stagione turistica. Le immagini dei crolli in una parete di un paradiso meta di turisti e di appassionati ogni anno mette tristezza. Un’isola che fa i conti con la tragedia mentre, in queste ore, lavorano senza sosta volontari e forze dell’ordine per strappare alla morte vite innocenti. Federalberghi Costa del Vesuvio è vicina all’isola di Ischia, ai suoi cittadini ed ai colleghi di  Federalberghi Ischia. Rassicurare i turisti, dare una mano, aiutare chi ha visto e vissuto quell’evento è uno dei compiti che gli albergatori sicuramente stanno portando avanti. Pronti a fare qualsiasi cosa per essere d’aiuto. Sicuri che “passata la nottata” Ischia saprà risollevarsi e rinascere come sempre ha fatto" le parole di Adelaide Palomba, presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio. 

 

11:01

I sindaci dei comuni ischitani si schierano contro il Pm Aldo De Chiara che, nel corso di un'intervista al Corriele della sera, aveva parlato dei crolli di Ischia come "una diretta conseguente dell'abusivismo edilizio". 

Attraverso una nota congiunta, i sei primi cittadini "deplorano le notizie false relative a presunti danni e crolli in tutta l'isola e alle inesistenti connessioni tra l'evento sismico e i fenomeni legati all'abusivismo edilizio, rilevando che i crolli circoscritti alla zona colpita, hanno interessato per lo più strutture antiche e risalenti tra le quali finanche una chiesa già distrutta dal terremoto del 1883 e poi riedificata".

Nella nota, poi, si esprime "vivo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del terremoto che ha colpito la zona nord-occidentale dell'isola e in particolare il comune di Casamicciola terme". Ringraziano inoltre "i soccorritori, i Vigili del fuoco, la Protezione civile e le forze dell'ordine per la straordinaria opera di assistenza alla popolazione". Invitano infine "la popolazione residente e gli ospiti dell'isola a stringersi ai soccorritori non facendo mancare il sostegno della vicinanza e della solidarietà".

10:53

E' stato estratto vivo dai vigili del fuoco uno dei due bambini sotto le macerie ad Ischia. Si tratta di Mattias: il bimbo sta bene. Il bambino è stato messo una una barella ed è stato portato via di corsa dai soccorritori per essere caricato su un'ambulanza. I vigili del fuoco hanno ormai raggiunto e stanno lavorando per estrarlo anche Ciro. Anche lui sta bene secondo le informazioni dei vigili del fuoco. 

10:51

Più di 1000 persone, secondo quanto riferisce il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sono andate via da Ischia. Organizzata la struttura di governo per l'assistenza alla popolazione che coordinerà le due strutture a livello comunale, quelle su Casamicciola e Lacco Ameno".

10:50

Sono le zone della frazione Maio, Sentinella, piazza Bagni e La Rita del Comune di Casamicciola le zone più colpite dal sisma di ieri sera. Numerose le abitazioni semidistrutte o fortemente lesionate. Danni gravi anche ad alcuni alberghi della zona. Nella frazione Maio si trova l'abitazione crollata dove sono sotto le macerie i due fratelli di 11 e 7 anni. La Casa comunale di Casamicciola è inagibile. A Lacco Ameno - fa sapere il sindaco Giacomo Pascale - decine e decine di case lesionate. Nelle altre zone dell'isola il terremoto è stato sentito molto nitidamente ma non si registrano danni come nei due comuni di Casamicciola e Lacco Ameno. 

10:12

"E' stata una notte bruttissima, non ho parole per raccontarla". Così il papà di Ciro e Mattia, i 2 bambini ancora sotto le macerie della loro abitazione a Casamicciola e di cui è in corso il salvataggio, al Tg1. "Io ero in cucina - racconta il padre - i 2 bambini nella loro camera, mia moglie era in bagno ed è riuscita a scappare dalla finestra. E' caduto tutto il primo piano dell'abitazione, e mi hanno tirato fuori i vigili del fuoco che sono stati bravissimi".

10:10

Resta in ''prognosi riservata'' ma in condizioni stabili l'uomo, T.M., di 44 anni, trasportato nella notte all'ospedale Cardarelli di Napoli in seguito alle ferite riportate a causa del terremoto che ha colpito l'isola di Ischia. Il bollettino medico diffuso dall'ospedale riferisce che il paziente ha riportato ''un trauma da schiacciamento con frattura del bacino e sfondamento della cavità acetabolare sinistra''. L'uomo è ricoverato presso il Trauma Center del Cardarelli. 

10:06

"Non è normale che un terremoto 4.0 determini crolli di edifici ed evacuazioni di ospedali e, purtroppo, la tragedia di due vittime, dispersi, tanti feriti". Così Egidio Grasso, presidente dell'Ordine dei Geologi della Campania. "Dopo le scosse di ieri sera nell'isola di Ischia - le cause potrebbero essere ricercate nei fenomeni di amplificazione sismica locale o attribuite alle costruzioni fatiscenti, abusive e realizzate senza alcuna verifica sismica. L'onda sismica - ha continuato il presidente - in presenza di situazioni geologiche o morfologiche particolari, può subire notevoli amplificazioni. I geologi, attraverso gli studi di risposta sismica locale, riescono a valutare preventivamente questi effetti consentendo ai progettisti di effettuare le opportune verifiche sismiche necessarie".

10:05

"L'Ue è pronta ad aiutare" per il terremoto ad Ischia. Lo ha assicurato in un tweet il commissario Ue per le crisi umanitarie Christos Stylianides. "i miei pensieri sono con le famiglie e gli amici delle persone che hanno perso la loro vita e con tutti coloro colpiti dal terremoto", ha twittato ancora il commissario Ue.

10:00

Sono 2mila gli sfollati a Casamicciola e altri 600 a Lacco Ameno. Il numero è stato reso noto dal capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli che oggi ha incontrato i sindaci dell'isola per fare un primo punto della situazione. Escluso l'allestimento di tendopoli, per l'accoglienza degli sfollati si confida di far ricorso alle diverse strutture ricettive presenti sull'isola verde.

Borrelli ha eseguito un sopralluogo nella zona rossa, accompagnato dal capo dipartimento dei vigili dei fuoco, Bruno Frattasi, incontrando anche gli operatori delle squadre Usar, provenienti da diverse regioni italiane, che sono impegnate da oltre 12 ore nelle operazioni di scavi nella palazzina crollata.

09:52

Il bimbo di 7 mesi salvato dalle maceriesta bene e ha mangiato. Si tratta del piccolo Pasquale, fratellino dei due bambini ancora sotto le macerie. Lo rende noto l'Asl Napoli 2 Nord che nell'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove si trova il piccolo ha predisposto un servizio di supporto psicologico per i pazienti soccorsi (39 feriti) e per i loro familiari.

09:50

Sono in arrivo 16 unità Usar (Urban Search And Rescue), specializzate in attività di soccorso in presenza di macerie e due unità della Comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco della Toscana. Il gruppo Usar toscano è stato impiegato anche per il crollo della Palazzina di Via Rampa Nunziante a Torre Annunziata lo scorso 7 luglio. 

09:27

Per il Pm Aldo De Chiara i crolli di Ischia sono "una diretta conseguente dell'abusivismo edilizio". Lo ha affermato nel corso di un'intervista al Corriere della Sera.

Nel frattempo, l'ospedale evacuato per rischio crolli, il nosocomio Rizzoli di Lacco Ameno, è risultato pienamente funzionante e tutti i pazienti sono rientrati nella struttura a seguito delle positive verifiche statiche sull'edificio, effettuate nella notte dopo le scosse di terremoto della serata di ieri. Lo rende noto l'Asl Napoli 2 Nord. Il bilancio delle persone assistite dall'ospedale a causa di traumi dovuti alla scossa di terremoto è di 39 feriti, di cui 10 lievi già in corso di dimissione. Data l'agibilità della struttura ospedaliera, solo un paziente nella serata di ieri è stato trasferito attraverso l'elisoccorso del servizio 118 della Regione Campania. Di fatto, si riferisce, non si è reso necessario utilizzare il ponte aereo predisposto, data la piena operatività dell'ospedale Rizzoli. Già da ieri sera tutto il personale dell'ospedale è in servizio e il Direttore Generale dell'ASL Napoli 2 Nord è arrivato sull'isola in nottata.

09:16

Sul luogo della tragedia è giunto da poco anche il vescovo di Ischia, Pietro Lagnese, che si sta intrattenendo con i familiari dei due bimbi che da 12 ore sono intrappolati sotto le macerie.

E' in arrivo sull'isola anche il vicecomandante provinciale di Alessandria dei vigili del fuoco, Ciro Bolognese. "Arrivati sull'isola, inizieremo le ricognizioni - ha spiegato prima di mettersi in viaggio - per le prime valutazioni statiche delle strutture danneggiate". Al momento, invece, non sono previste partenze di personale e mezzi dal comando centrale di Alessandria. Nessuna richiesta di interventi, sempre al momento, anche per la Protezione Civile provinciale. 

07:33

I vigili del fuoco hanno avuto un contatto ravvicinato con i bambini che sono da dieci ore sono sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola in seguito al terremoto di ieri sera. A quanto si apprende sono anche riusciti a porgere ai bimbi due bottigliette d'acqua.

06:35

A Casamicciola per estrarre dalle macerie gli ultimi due dispersi stanno lavorando "squadre specializzate in questo tipo di intervento che stanno penetrando il solaio crollato". Lo ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione emergenza dei vigili del fuoco. "Si sta svolgendo un lavoro molto complesso - ha detto - i solai si sono compattati e pezzo a pezzo stiamo smontando la struttura aprendo il varco giusto". Si sottolinea anche che "si è sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie".

06:30

Sale il numero dei feriti per il terremoto che ieri sera ha colpito il comune di Casamicciola, sull'isola di Ischia. Secondo quanto conferma il direttore sanitario dell'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, il dottor Luigi Capuano, sono 39 le persone rimaste ferite delle quali uno in condizioni gravi trasferito con l'elicottero all' ospedale Cardarelli di Napoli. Il direttore sanitario definisce buone le condizioni del piccolo di sette mesi estratto dalle macerie, avrebbe infatti anche bevuto del latte.

04:45

E' stato estratto vivo il neonato di 7 mesi rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola. Lunghissimo applauso dei soccorritori che dicono 'sta benissimo'. La mamma Alessia, incinta di un altro bambino, è corsa sulle macerie per andargli incontro. Il piccolo Pasquale è stato poi subito trasportato all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Secondo quanto si è appreso, mamma e figlio starebbero bene.

04:03

Sono ormai 7  ore che i tre piccoli di 17 mesi, 4 anni e 6 anni, sono sotto le macerie della casa crollata a Casamicciola, in seguito al sisma di ieri sera. Si continua a scavare ininterrottamente; i bimbi in queste ore hanno fatto sentire la loro voce

03:32

A causa del terremoto, nel comune di Forio ci sono stati 2 crolli ma non ci sarebbero danni a persone. Questa notte a Forio, come in tutta l'isola, in tanti dormiranno all'aperto. Il sindaco Francesco Del Deo è arrivato sul luogo del crollo di una palazzina nel comune di Casamicciola che ha causato due vittime.

03:30

Sono sbarcati da poco al molo di Pozzuoli i primi turisti provenienti da Ischia: ad attenderli sul molto familiari ed amici. Scene di commozione e subito il racconto della grande paura vissuta poco prima delle ore 21. Il molo è presidiato comunque dalle forze dell'ordine e le operazioni di sbarco si stanno svolgendo in maniera regolare. Nel corso della notte, sempre a Pozzuoli, sono attese altre imbarcazioni, provenienti sia da Ischia porto che da Casamicciola. Predisposte corse straordinarie dei traghetti.

03:28

Si sente il pianto di Pasquale, il neonato di 17 mesi imprigionato dalle macerie dopo il crollo della sua casa, a Casamicciola. Il lavoro dei soccorritori prosegue in questi minuti per salvare i tre fratellini travolti dopo la scossa di terremoto della scorsa notte, le operazioni di salvataggio sono molto difficili e si cerca di creare un varco per estrarre i bambini. A tenere i contatti con i soccorritori è il più grande dei tre fratelli, Ciro, di 11 anni, che ha subito risposto a chi lo chiamava dall'esterno e ora racconta di essere sotto il letto con l'altro fratellino di 8 anni. La mamma dei bimbi è stata la prima a essere tratta in salvo, secondo quanto viene raccontato, e ha indicato ai soccorritori dove cercare i figli. Ora attende davanti alle macerie, con a fianco alcuni familiari. Poco fa è stato salvato il padre, Alessandro.

03:27

Al momento sale a 2 morti, 4 persone tratte in salvo e 3 bimbi ancora sotto le macerie il bilancio del terremoto. Poco dopo mezzanotte un uomo ed una donna sono stati estratti vivi dalle macerie, poi è stata salvata un'anziana risultata ferita. Poco fa, tratto in salvo anche il papà dei bimbi che sono ancora sotto le macerie.

03:20

Una famiglia è rimasta bloccata nella sua abitazione a causa del terremoto di questa notte. A quanto si apprende, i componenti della famiglia, tra cui un disabile, starebbero tutti bene. Per portarli in salvo stanno intervenendo i vigili del fuoco.

03:05

E' stato visto il cadavere di una donna sotto le macerie della casa crollata a Casamicciola in seguito al sisma. E' quanto si apprende sul luogo dei soccorsi. La donna sarebbe 1 dei 7 dispersi al momento. 

02:58

E' Alessandro Toscano l'uomo estratto dalle macerie della casa di Casamicciola crollata in seguito al sisma. Toscano è il padre dei tre bimbi - rispettivamente di 17 mesi, 4 anni e 6 anni - che sono ancora intrappolati sotto le macerie. L'uomo, riferiscono i vigili del fuoco, era incastrato tra le macerie ed un'auto. Intanto si scava per raggiungere i tre piccoli: anziché procedere dall'alto, si sta ora cercando di individuare il punto esatto arrivandoci lateralmente, anche con l'ausilio dei cani.

02:45

Una lunga fila si è creata sul porto di Ischia dopo il terremoto della scorsa notte. Tantissimi turisti, ma anche alcuni abitanti dell'isola, si sono accalcati alle biglietterie per poter raggiungere Napoli con il primo traghetto disponibile. E poco prima della partenza della nave delle 2.30 diretta a Pozzuoli, si sono registrati momenti di concitazione al momento dell'apertura della biglietteria. Tante le auto in fila in attesa dell'imbarco. La prossima partenza per Pozzuoli è prevista alle 4.30, la prima per Napoli alle 6.25.

02:37

E' stato estratto vivo un uomo dalle macerie di una casa a Casamicciola. Applausi e urla di gioia dei soccorritori. Poco dopo mezzanotte erano stati estratti vivi un uomo ed una donna; si scava ancora per trovare 1 donna e 3 bimbi.

02:20

Federalberghi Ischia con i suoi soci ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente le camere delle proprie strutture ricettive per le popolazioni e gli ospiti dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno, colpite dal sisma. Gli alloggi sono disponibili nei comuni che non sono stati interessati dagli eventi sismici. Federalberghi Ischia informa inoltre che sta procedendo in tal senso in stretto contatto con il Centro Operativo della Protezione Civile.

02:15

E' corsa contro il tempo alla ricerca dei dispersi nel crollo della palazzina di Casamicciola. I soccorritori sentono le voci di 2 dei 3 bambini intrappolati sotto le macerie della loro casa, mentre non si hanno segnali di un terzo bimbo disperso. 

01:45

Le unità cinofile dei vigili del fuoco sono appena giunte in Piazza Maio a Casamicciola, la zona che risulta essere la più colpita dalla scossa di terremoto di ieri sera e sono entrare subito in azione. Si continua a lavorare, dunque, per estrarre le persone sepolte (3 bambini) e per individuare quelle che risultano disperse. 

01:35

"Questo è il momento di salvare vite, non di altro. E sul fronte dei soccorsi stiamo producendo insieme a tutte le forze dell'ordine e alle istituzioni nazionali e locali il massimo sforzo". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervistato da Radio 1 Rai. "Ho parlato anche con il sindaco di Casamicciola - ha aggiunto - a tal proposito c'è molta preoccupazione, soprattutto tra i turisti e i villeggianti che provano a lasciare istintivamente l'isola in questi momenti, ma bisogna mantenere i nervi saldi. Ci saranno da domani anche altri problemi, adesso bisogna affrontare l'emergenza. E' stato immediatamente attivato il coordinamento tra le centrali operative di Roma e della Campania. Il presidente del Consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni - ha aggiunto - Ad ora abbiamo notizie di un bilancio pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola. Dal punto di vista sanitario - ha proseguito De Luca - abbiamo lavorato per coordinare gli interventi con una linea diretta tra 118 e centrale della protezione civile. E per preparare il trasferimento dei pazienti più gravi al Cardarelli di Napoli o in altre strutture e, a breve, allestiremo un ospedale da campo per una emergenza che può diventare ancora più grande. Mobilitati - ha concluso - tutti i mezzi, dai traghetti, alle idroambulanze, agli elicotteri".

00:35

Il bilancio si attesta al momento su 25 feriti (dei quali 2 in pericolo di vita), 3 persone disperse, 1 donna deceduta. L'evento sismico di ieri ad Ischia è stato caratterizzato da una scossa principale di magnitudo 4, alle 20.57, seguita da 14 repliche minori. Lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.

00:25

Al momento il valore di 4.0 è la stima più attendibile della magnitudo terremoto avvenuto a Ischia. Il nuovo valore è riportato sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e si riferisce alla magnitudo calcolata sulla base della durata dell'evento (MD). Il precedente valore di 3.6 si riferiva invece alla magnitudo locale (ML). I sismologi del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv sono al lavoro per calcolare il valore definitivo.

Il primo valore della magnitudo, pari a 3,6, è stato calcolato dall'Ingv in modo automatico, come sempre avviene quando si verifica un terremoto. Il nuovo valore di 4,0 si è basato sui dati rilevati dalla rete simica dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, che ha quattro stazioni a Ischia. Il valore definitivo della magnitudo, chiamato magnitudo momento, viene calcolato dai ricercatori e si basa sulla stima del momento sismico, ossia su una durata più ampia del sismogramma,fino a 30 minuti. Insieme alla nuova stima, la rete sismica dell'Osservatorio Vesuviano ha permesso di ricalcolare la profondità dell'evento da dieci a cinque chilometri.

00:23

Un uomo e una donna sono stati estratti vivi dalla macerie di una casa a Casamicciola, nell'isola di Ischia, mentre tre bambini, di 17 mesi, 4 e 6 anni, fratelli probabilmente, sono stati individuati, rispondono alle chiamate dei Vigili del Fuoco e si sta lavorando per salvarli. Salvata anche una donna anziana risultata poi ferita. Al momento risulta dispersa anche un'altra donna.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 della scala Richter è stata registrata poco prima delle ore 21.00 a 10 km di profondità sull'isola di Ischia. Panico e gente riversata in strada mentre un black out elettrico si è registrato nella zona di Ischia porto.

La scossa è stata avvertita in modo distinto anche in altre zone dell'isola, come Barano e Forio, ma i danni maggiori sono stati registrati nella frazione di Casamicciola: proprio qui, uno dei calcinacci staccatisi dalla Chiesa di Santa Maria del Suffragio avrebbe colpito una donna, di cui non si conoscono ancora le generalità, purtroppo deceduta in seguito all'incidente. Sempre a Casamicciola, in piazza Maio, una palazzina abitata è crollata per gli effetti della scossa di terremoto. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Vi sono diversi feriti e alcuni dispersi. Stanno operando carabinieri, polizia e vigili del Fuoco, oltre che unità di soccorso medico.

Decine e decine di telefonate di richieste da tutta l'isola stanno giungendo al distaccamento dei vigili del fuoco di Ischia. Da fonti della Regione si apprende che le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate in alcune aree dell'isola per accertare eventuali danni a persone o cose.

I soccorritori a Ischia cercano di recuperare sette persone rimaste sepolte per il crollo di un'abitazione determinato dal sisma in una strada di Casamicciola. Secondo un primo bilancio reso noto da fonti di polizia e carabinieri vi sono 25 feriti: bilancio che potrebbe aggravarsi con il passare delle ore. i soccorritori stanno anche cercando di recuperare sette persone rimaste sepolte per il crollo di un'abitazione sempre in una strada di Casamicciola. L'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l'intervento della Protezione Civile.

Nel frattempo, è scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione di Ischia: già disposta unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. Parte dell'ospedale di Ischia è stato invece evacuato per verifiche strutturali. Sui luoghi interessati dai crolli sono al lavoro squadre di volontari della protezione civile regionale.

La zona colpita stasera dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che fu estratto vivo dalle macerie.


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