Il presidente della regione Vincenzo De Luca è indagato nell'ambito dell'inchiesta che colpito il suo ex capo della segreteria politica Carmelo Mastursi. Una vera e propria bufera si abbatte su Palazzo Santa Lucia, a pochi mesi dalle elezioni che hanno portato alla guida dell'ente l'ex sindaco di Salerno. Oltre al Governatore e al suo ex braccio destro, coinvolti nell'inchiesta, con l'accusa di corruzione per induzione, anche il giudice monocratico Anna Scognamiglio e il marito Guglielmo Manna. Le indagini, secondo quanto si apprende in una prima fase, sono partite in seguito all'ascolto di una intercettazione telefonica durante la quale il marito del giudice chiede un "favore" a Mastursi, impegnandosi ad intercedere con la moglie che, lo scorso 22 luglio decretò la sopensione della sospensiva disposta per il governatore della Campania in base alla legge Severino. Il "favore" sempre secondo i pm, consisteva in un incarico per Manna nella sanità campana.

Le accuse sono ovviamente tutte da provare ma, al momento, lanciano grosse ombre sul governo della regione Campania.

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