“Gli anni passano e i rifiuti si accumulano. Terzigno è stufa di attendere la bonifica". Così, in una nota, il senatore di ALA-SC Domenico Auricchio, che nella giornata di ieri ha incontrato il sen. Giuseppe Marinello, presidente della commissione Ambiente del Senato, al quale ha espresso la sua "viva preoccupazione per lo stato di degrado in cui versa la cittadina vesuviana".

"Questo territorio - spiega Auricchio che è stato sindaco di Terzigno - è in attesa da anni di essere bonificato, a partire da Cava Sari e Cava Ranieri per non parlare dell'area ex macello. I soldi ci sono. Parliamo di 14 milioni di euro stanziati nell'agosto del 2009 nell'ambito di un accordo allora raggiunto con il Ministero dell'Ambiente che individuava, per la realizzazione e progettazione degli interventi, la Sogesid Spa".

"Eppure, allo stato - prosegue il parlamentare - l'unico intervento fin qui effettuato è stato quello relativo alla pulizia della pineta". "Come se non bastasse - aggiunge il senatore - ora si è aggiunto un ulteriore problema: quello dell'abbandono clandestino in strada di rifiuti tessili prodotti dal mercato illegale. Ma la spazzatura inonda anche il centro con cumuli d'immondizia e numerosi sacchi contenenti rifiuti speciali abbandonati un po' ovunque, senza contare il rischio di propagazione di incendi. Un vero scempio".

"Insomma - conclude l'ex sindaco - gli anni passano e i rifiuti si accumulano. Ringrazio il presidente Marinello per aver accolto il mio grido di dolore e di allarme ma ora gli chiedo di adoperarsi per attivare tutte le necessarie procedure per sollevare i cittadini di Terzigno da questo incubo infinito".


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