Terzigno. Caccia all'uomo terminata: trovato senza vita il corpo di Pasquale Vitiello
Cadavere ritrovato in casolare di campagna a ridosso del Vesuvio: usata stessa pistola che ha ucciso Imma. Le immagini dall'elicottero
20-03-2018 | di Marco De Rosa
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La caccia all'uomo è finita. In un casolare di campagna è stato trovato il corpo senza vita di Pasquale Vitiello, l'uomo accusato di aver ucciso Immacolata Villani dinanzi alla scuola elementare “Domenico Savio” di Terzigno: si sarebbe suicidato con un colpo di pistola, la stessa usata per uccidere la sua ex moglie.
Tutto è iniziato la mattina di lunedì 19 marzo: sono le 8.15 quando Immacolata Villani, 31enne di Boscoreale, accompagna la figlia di 9 anni a scuola. Viene avvicinata da un uomo che le intima di scendere dall’auto. D’improvviso, un colpo di pistola, poi il panico, le urla, la gente che tenta di mettersi al riparo, inconsapevole di quello che sta accadendo. Sull’asfalto resta il corpo senza vita di Imma. Secondo gli inquirenti quel colpo di pistola sarebbe stato esploso a distanza ravvicinata dal marito.
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Lo sparo al termine di una discussione. L’ennesima, visto che Imma, come tutti la chiamavano, da qualche giorno era tornata a vivere con suo padre, stanca dei maltrattamenti subiti tra le mura domestiche. Si era armata di coraggio presentandosi alla Caserma dei Carabinieri del comune vesuviano per denunciare le prepotenze subite dal marito e dalla suocera che, a sua volta, aveva presentato una controdenuncia. Da qualche giorno era andata a vivere a casa del padre assieme alla figlia, forse temendo che potesse accaderle qualcosa.
Intanto nell’appartamento di Vitiello sono state trovate circa 20 lettere, scritte a mano, in cui denuncia il suo istinto omicida. Le ricerche sono proseguite fino alle prime ore del mattino di oggi, quando, dopo aver setacciato palmo a palmo il territorio vesuviano, Pasquale Vitiello viene ritrovato senza vita in una zona a ridosso del Vesuvio, tra la pineta di via vecchia Campitelli e via Zabatta. Un omicidio tristemente analogo a quello del 2015 quando a morire fu Enza Avino, assassinata dall’ex compagno. A distanza di tre anni, la cittadina vesuviana ripiomba nello sconforto, sotto il peso di tanti, troppi interrogativi.
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