Una mamma sfinita dopo due anni di violenze chiama i Carabinieri di Terzigno. Il figlio 29enne che vive con lei è fuori di sé. Ha di nuovo fumato crack ed è aggressivo contro lei e il marito. I militari si precipitano a casa di quella famiglia e tentano di calmare il ragazzo prima di procedere agli accertamenti. Lui però non comprende cosa rischia e, nonostante sia davanti ai militari, si scaglia contro la madre minacciando di ucciderla. Il 29enne viene così bloccato e arrestato.

In caserma viene ricostruito cosa hanno subìto in passato i suoi familiari e le righe della querela si riempiono di minacce di morte, schiaffi, spintoni, parolacce, furti di denaro in casa, o richieste di soldi sotto minaccia, lunghi coltelli puntati addosso, mobili rotti a pugni. Tutto per due anni lunghissimi. Ieri, quei genitori non ce l’hanno fatta più ed hanno preso la decisione di chiedere aiuto per salvarsi, e forse, anche per salvare il figlio dalla schiavitù del crack. Il 29enne adesso è in carcere. A processo risponderà di maltrattamenti verso familiari ed estorsione.

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"