Terzigno, sospesi dall’incarico due dipendenti dell’ufficio tecnico
Tra le accuse, distruzione e soppressione di atti veri, falsità di materiale ed assenza dal servizio. Sospeso anche un ispettore dell’ASL NA3 Sud
22-04-2016 | di Redazione

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Emessa, dal GIP di Nola, un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di due funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Terzigno e di un ispettore dell’ASL NA3 Sud di Poggiomarino. I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, che hanno coordinato le indagini, hanno oggi dato esecuzione all’ordinanza. Le accuse mosse ai dipendenti sono molteplici: corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, falsità di materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio ed assenza dal servizio.
Le indagini, partite da una denuncia di due commercianti di Terzigno, hanno documentato numerose violazioni. In particolare, un dipendente dell’ufficio tecnico è stato filmato ripetutamente, insieme a diversi tecnici di parte, mentre, nel proprio ufficio, manipolava le pratiche per il rilascio illecito di autorizzazioni di agibilità e condoni edilizi che, altrimenti, sarebbero state rigettate. Un altro dipendente, invece, è risultato, più volte, solo fittiziamente in servizio. Pedinato e filmato, si incontrava, in orario di lavoro, con noti imprenditori della zona. Così come pure è stato accertato, per mezzo di intercettazioni telefoniche, che il funzionario dell’ASL, per favorire l’assunzione di una persona a lui vicina, abbia omesso controlli igienico-sanitari ad un noto ristorante del vesuviano.
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LA REAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE RANIERI. Nei confronti dei due tecnici comunali è stato adottato immediatamente il provvedimento di sospensione con la conseguente decurtazione stipendiale e provvedimenti disciplinari secondo legge. Il governo locale, guidato dal Sindaco Francesco Ranieri, sulla questione, esprime la più ampia volontà di collaborazione con gli Organi di controllo e di indagine. “Il nostro principale obiettivo – spiegano gli amministratori – rimane quello della trasparenza ed efficienza della Pubblica Amministrazione. Se si dovesse addivenire ad un processo – aggiungono - nessuna iniziativa sarà tralasciata da parte di questa Amministrazione, oltre a quelle legislativamente previste in materia disciplinare nei confronti di chiunque avesse svolto in maniera non conforme all’interesse pubblico la propria attività amministrativa”.
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