L'ELICOTTERO DEI CARABINIERI SORVEGLIA IL LUOGO DEL SUICIDIO DI PASQUALE VITIELLO. L'uomo accusato di aver ucciso Immacolata Villani davanti alla scuola della figlia a Terzigno, si è suicidato in un casolare di campagna. L'elicottero dei Carabinieri riprende il luogo dall'alto, sorvegliando la zona. Le immagini fornite dai Carabinieri.

Terminata la caccia all'uomo: il racconto che ricostruisce le ultime 24 ore in cui Terzgino ripiomba nello sconforto, sotto il peso di tanti troppi interrogativi.

La caccia all'uomo è finita. E' stato trovato in Via Plinio il corpo di Pasquale Vitiello, l'uomo accusato di aver ucciso la sua ex moglie dinanzialla scuola elementare di Boccia al Mauro, frazione di Terzigno.  Il corpo è stato trovato in un casolare di campagna: si sarebbe suicidato con un colpo di pistola, la stessa usata per uccidere Immacolata Villani. 

L'uomo era ricercato da ieri: il segnale del suo cellulare avrebbe portato gli inquirenti nella zona a ridosso del Vesuvio, tra la pineta di via vecchia Campitelli e via Zabatta. 

Sono venti le lettere ritrovate in casa di Pasquale Vitiello, il 35 enne sospettato di aver ucciso la moglie Immacolata Vitiello a Terzigno con un colpo di pistola alla testa. Sui contenuti delle lettere - che sono state sequestrate - vige il massimo riserbo da parte degli investigatori. Dalle indagini, intanto, è emerso un altro dettaglio della crisi di coppia: secondo quanto accertato dai carabinieri da due anni la donna era separata in casa col marito. Tempo durante il quale ha intrapreso una nuova storia sentimentale.

Non trova conferma ufficiale il ritrovamento di una lettera in cui Pasquale Vitiello annuncia le sue intenzioni omicide nei confronti di sua moglie Imma Villani. Lo ha dichiarato nel corso di un'intervista rilasciata a Rai News 24 il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri. 

L'uomo, attualmente ancora in fuga dopo circa 8 ore, è il principale sospettato dell'omicidio di Imma Villani: sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a sparare un colpo di pistola contro sua moglie, all'esterno della scuola elementare della frazione di Boccia al Mauro. 

Prosegue a spron battuto la caccia all'uomo: Pasquale Vitiello, il principale sospettato dell'omicidio di Immacolata Villani, è latitante da più di 7 ore. 

E' caccia all'uomo che avrebbe sparato un colpo di pistola colpendo a morte Immacolata Villani, la 31enne di Boscoreale che aveva appena accompagnato la figlia di 9 anni a scuola. Il racconto.

I militari dell'Arma stanno passando al setacci otutta la zona, alla ricerca di indizi che ricostruiscano con esattezza la dinamica dell'omicidio. Acquisite anche le videocamere di sorveglianza private delle ville adiacenti all'Istituto Scolastico, nella speranza di poter risalire al responsabile dell'accaduto. 

Dopo la denuncia per maltrattamenti presentata ai Carabinieri del comune vesuviano, Imma aveva deciso di andare a vivere a casa di suo padre, in Via Colombo, nella frazione di campagna di "Pellegrini", a Boscoreale.

ZONA SORVOLATA DA ELICOTTERI - Immacolata Villani viveva col padre dopo l'avvio delle procedure di separazione dal marito, in via Colombo, nella frazione rurale di Pellegrini, nel comune confinante di Boscoreale. Giuseppe Balzano, sindaco di Boscoreale, comune in cui la coppia risiedeva, sottolinea che si tratta di una famiglia radicata sul territorio: "Ora il nostro pensiero va alla bambina e ai timori per i contraccolpi psicologici di quanto accaduto". Nella zona intanto ci sono diversi posti di blocco mentre l'area è sorvolata da elicotteri..

SINDACO RANIERI: "Fare di più contro i femminicidi" - "Sono sconcertato, non ho parole per quello che e' successo. Come Comune abbiamo fatto tanto in termini di prevenzione sui casi di femminicidio. Evidentemente non basta dobbiamo fare ancora di piu'". Cosi' il sindaco Francesco Ranieri commenta la tragica esecuzione di Immacolata Villani uccisa stamattina, presumibilmente dal marito, dopo aver accompagnato la figlia di nove anni a scuola. E' stato proprio il sindaco a dare l'allarme ai carabinieri poco dopo le 8.20: "Una morte assurda - dice - che ci riporta alla memoria quella di Vincenza Avino, uccisa dal compagno, con modalita' del tutto simili, nel settembre del 2015. Sappiamo che c'erano dei problemi nella coppia ma nulla puo' spiegare l'enormita' di quello che e' successo. Come Comune - ha concluso - abbiamo attivato i nostri servizi sociali per essere di sostegno alla piccola che ha solo nove anni e che non sa ancora quello che e' successo alla mamma"

L'uomo, figlio di un direttore di banca, lavora nell'indotto dell'Alenia, azienda aerospaziale. Secondo quanto dichiarato dal Sindaco di Terzigno Francesco Ranieri l'uomo, prima di compiere il tragico gesto, ha lasciato una lettera spiegando i motivi del suo folle gesto.

LA FIGLIA NON SA ANCORA DELLA MORTE DELLA MADRE - Non sa ancora nulla della morte della madre, è ancora in classe e sta ricevendo l'ausilio dei Servizi sociali del Comune di Terzigno la bimba di 9 anni, figlia di Immacolata Villani, la donna ammazzata davanti all'ingresso della scuola. Il resto della scolaresca è stato fatto uscire da una porta secondaria. L'episodio alle 8,20. A dare l'allarme ai Carabinieri e' stato il sindaco, Francesco Ranieri, avvertito da una persona che stava sul posto. Sembra infatti che siano diverse le persone che hanno assistito all'omicidio, genitori di altri bambini che erano stati accompagnati a scuola.

Immacolata Villani alcuni giorni fa aveva denunciato per maltrattamenti il marito ed era tornata a vivere con i genitori portando con se la figlia. La donna infatti ai carabinieri aveva raccontato del comportamento violento del marito, motivo per il quale aveva deciso di lasciarlo. 

IL PADRE DELLA VITTIMA E' GIUNTO SUL POSTO - Sul luogo dell'omicidio, a Terzigno è arrivato il padre di Immacolata Villani, la donna uccisa da un uomo davanti a una scuola. Ad accompagnarlo altri parenti. La salma della donna si trova sul marciapiede, coperta da un lenzuolo bianco.

E' il marito di Immacolata Villani ad essere ricercato dalle forze dell'ordine: è quanto si apprende dagli inquirenti che sono sul posto. I bambini sono stati fatti allontanare da un'uscita laterale per evitare di passare davanti al cadavere della donna che è ancora a terra. Tutto è accaduto davanti l'ingresso della scuola Domenico Savio, del quartiere di Boccia al Mauro, al confine con Boscoreale.

IL RACCONTO DEI TESTIMONI -  Immacolata Villani, era uscita dalla scuola dove aveva accompagnato la figlia ed era salita in auto, dove sembra ci fosse un'altra donna con lei, quando è stata avvicinata da un uomo a bordo di uno scooter che le ha intimato di scendere perché dovevano parlare. Poco dopo, mentre discutevano sotto la pioggia, si è sentito uno sparo e l'assassino è scappato. Per fortuna i bambini erano già tutti in classe. Questo il racconto del fatto di genitori di altri alunni che stavano abbandonando il plesso dopo averli accompagnati. Il posto è transennato, sono in corso i rilievi di Carabinieri e Scientifica. L'assassino secondo i racconti dei testimoni si è allontanato a bordo di uno scooter grigio e viene ora ricercato.

Terzigno ripiomba nell’angoscia dopo appena due anni e mezzo. Era il 14 settembre del 2015 quando un’altra donna, Enza Avino, fu uccisa mortalmente dall’ex compagno Nunzio Annunziata. L'episodio avvenne in via Fiume, mentre la donna passeggiava. L'ex compagno (poii condannato a 30 anni) era bordo di un'auto, si avvicinò e le sparò diversi colpi, uno dei quali la centrò alla schiena.

Questa mattina una donna, Immacolata Villani di 31 anni. è stata uccisa a colpi d’arma da fuoco poco dopo aver accompagnato i figli a scuola. La giovane madre è stata colpita proprio all’ingresso dell’istituto. Un attimo prima aveva accompagnato la figlia in classe. Sul posto ci sono i carabinieri della locale stazione.

LE PAROLE DEL SINDACO DI TERZIGNO - “E’ uno strazio, sono distrutto e senza parole”. E' il primo commento a caldo del sindaco di Terzigno Francesco Ranieri, raggiunto telefonicamente. Il primo cittadino ha da poco lasciato il plesso scolastico “Boccia al Mauro” di via Pini, dove si è consumata la tragedia. "Non ci sono parole per descrivere questa tragedia. Sono vicino ai familiari della vittima”.

Terzigno piomba nel terrore. Una donna di 31 è stata uccisa mentre era intenta ad accompagnare i propri figli a scuola.

E’ successo dinanzi ad una scuola elementare della zona di Boccia al Mauro, terra di confine tra Terzigno e Boscoreale: la donna, la cui identità non è stata ancora resa nota, è stata raggiunta da alcuni colpi di pistola e sarebbe morta sul colpo.

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Vittima incensurata: tanti tra parenti e amici davanti all'ospedale dove rischia la vita

Alcuni testimoni avrebbero visto un uomo allontanarsi frettolosamente in sella ad uno scooter. Immediatamente accorsi sul posto i Carabinieri per recintare la zona e procedere ai primi rilievi, in attesa di stabilire con certezza la dinamica del gesto.

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