“È una giornata di piacere, qui è un posto straordinario”. Con queste parole Christian Thimonier, Console Generale di Francia per il Sud Italia, ha salutato la sua visita al parco archeologico di Oplonti, a Torre Annunziata. La seconda volta del Console in meno di una settimana. Giorni fa, è venuto a far visita agli scavi con un gruppo di francesi.

Questa è stata Gioacchinopoli”, ricorda Thimonier, volendo sottolineare il forte legame tra la città ed il generale francese Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Proprio quest’anno ricorre il bicentenario della morte del generale che è stato anche Re di Napoli. Per l’occasione, l’8 giungo, il consolato di Francia, in collaborazione con il centro archeologico Jean Bérard, ha organizzato un convegno sulla ‘Famiglia Murat e l’archeologia del Sud’ al centro Grenable di Napoli.

“Speriamo che qualcosa sta cambiando. Stiamo provando a mettere iniezioni di fiducia nella città”. Ha commentato l’assessore Antonio Irlando, con delega alla Valorizzazione del giacimento archeologico di Oplonti. Fin dalla mattina, Irlando è stato presente agli scavi, dapprima accompagnando il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, poi l’ Ambasciatore Philip T. Reeker, Console Generale degli Stati Uniti a Milano ed, infine, proprio il Console di Francia, Christian Thimonier.

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