Torre A.: città presidiata dai Carabinieri. E' caccia aperta a chi ha sparato
Posti di blocco spuntano in zona sud. Le forze dell'ordine sulle tracce di chi, ultimamente, ha il "grilletto facile"
12-02-2015 | di Salvatore Piro

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Torre Annunziata. Torna a blindarsi, stasera, la periferia a sud della città. Numerose le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia disposte sia a via Vittorio Veneto che in piazza Imbriani. Il messaggio lanciato dalle forze dell'ordine è chiaro: è caccia aperta ai killer del Piano Napoli, che sabato scorso freddarono con 6 colpi di pistola, calibro 7,65, il 21enne Mauro Buonvolere; così come continua a stringersi il cerchio intorno ai due autori dell'agguato al quale è miracolosamente scampato, solo 48 ore fa, Giuseppe Leo, 52 anni, che deve la vita alla imprecisione di chi gli ha sparato un colpo alla nuca mentre era fermo e di spalle.
Posti di blocco, del resto, posizionati in maniera strategica, proprio al confine tra via Settetermini ed il rione "Poverelli", i due luoghi scenario degli ultimi fatti di sangue in città. Gli inquirenti, del resto, ancora non escludono che gli episodi descritti possano in qualche modo essere collegati. Una sorta di botta e risposta tra clan ormai indeboliti dagli ultimi arresti eccellenti, ed in preda ad una confusa e sanguinaria logica di "riorganizzazione" interna.
Sondaggio
Risultati
