Il venti marzo sarà "un grande momento di partecipazione democratica, nel quale gli avvocati di Torre Annunziata renderanno pubblico tutto il loro disagio". Firmato Gennaro Torrese, presidente dell'Ordine oplontino. Il "restyling" del Palazzo di Giustizia, insomma, non piace, crea troppi problemi. Il recente accorpamento delle sedi giudiziarie, in un'unica struttura, è stato gestito male. Per questo gli avvocati protestano, proclamando per venerdì l'astensione da tutte le udienze civili e penali.

Al centro della protesta il 'caos' parcheggi (troppo pochi a giudizio dei legali), la carenza di personale e le inevitabili "disfunzioni in cancelleria e negli uffici amministrativi". Venerdì prossimo, oltre all'astensione, è in programma pure un'assemblea generale degli iscritti all'Ordine "per richiedere gli opportuni interventi correttivi, a tutela della dignità del nostro ruolo", precisa ancora il comunicato sottoscritto dal suo presidente, Gennaro Torrese.

"Per non parlare della tragica situazione dei Giudici di pace - rincara la dose l'avvocato Santolo Sorrentino, consigliere della sezione AIGA di Torre Annunziata - . Le sentenze sono in arretrato spaventoso, richiederne una copia, così come un fascicolo di causa, è una vera missione. Perchè? Oggi ci sono 12 cancellieri per 26 giudici. Prima, con gli stessi cancellieri, i giudici erano solo sette".

in foto, la precedente protesta del 19 febbraio 2014

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