I Carabinieri, gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato e del Comando della Municipale di Torre Annunziata, hanno stavolta murato oggi, con una colata di cemento, "solo 3 nuove finestre ed una porta d'accesso secondaria in piazzetta". La scena, ormai, si ripete da anni, costante, all'angolo di via Castello, dove le ruspe arrivano un giorno sì e l'altro pure, per evitare che gli abusi edilizi trasformino una piazza pubblica in una sorta di "dependance privata".

"Ad uso e consumo dei soliti potentati del rione", scrissero gli esasperati abitanti della zona in una lettera denuncia poi raccolta dall'ex Giudice oplontino, Michele Del Gaudio, che del caso investì addirittura la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in un suo esposto del 10 aprile scorso. I primi abusi lì, al centro della piazzetta, risalgono addirittura al lontano 2009: quasi dal nulla ecco spuntare, incredibilmente, la statua enorme e bianca di un "Cristo" dalle braccia aperte, stile "Rio de Janeiro", alto quasi 4 metri. La statua fece praticamente il giro del web in pochi giorni, suscitando ironia, clamore mediatico e sconcerto.

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Il 12 maggio 2014 un intervento di "ripristino dello stato dei luoghi", coadiuvato dall'Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata, sembrò finalmente porre fine alla vicenda. I responsabili furono denunciati alla Procura ma esattamente il 21 agosto, in piena estate, vennero chiuse 3 nuove finestre abusive. Oggi la scena si è ripetuta, costringendo i militari al terzo intervento in pochi mesi. Sempre lì, in piazzetta "San Luigi", dove nel 2009, dal nulla, spuntò anche un "Cristo" dalle braccia aperte.

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