Torre Annunziata, 3.000 ragazzi in corteo dietro la Mehari verde di Giancarlo Siani
Gli alunni delle scuole hanno sfilato per il corso cittadino al grido: "Giancarlo uno di noi"
21-09-2015 | di Francesca Gara
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Nel trentesimo anniversario della morte del cronista Giancarlo Siani, Torre Annunziata si mette in cammino per ricordare alla città che la giustizia non è morta. Un grande corteo, capeggiato dall’inconfondibile e storica Mehari verde, ha attraversato il corso principale, dove 3000 alunni di tutte le scuole e le parrocchie hanno intonato in coro “Giancarlo uno di noi”.
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Significativa la tappa a piazza Pace, dove la Mehari ha fatto una sosta più lunga davanti palazzo Fienga. Il sindaco Giosuè Starita, insieme all’assessore Irlando e agli altri rappresentanti delle istituzioni, hanno seguito ogni tappa, insieme al preside del liceo scientifico Pitagora-Croce, Benito Capossela, che come ogni anno ha dato il punto di partenza alla manifestazione.
Commozione ed emozione sono state le padrone di questa giornata memorabile che ha ricordato a tutti che Giancarlo vive.
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