Torre Annunziata. 48 ore per sgombrare Largo Macello
L’ordinanza del sindaco Giosuè Starita a seguito delle certificate carenze igienico - sanitarie
31-10-2016 | di Marco De Rosa
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Entro 48 ore deve esserci lo sgombero del campo rom di Largo Macello a Torre Annunziata. Con un’ordinanza il sindaco torrese Giosuè Starita ha attivato questa disposizione.
Il provvedimento è arrivato dopo la visita di controllo dello scorso 25 ottobre, con l’aiuto della Polizia Municipale e dell’Asl Napoli 3 Sud, per carenti condizioni igieniche e sanitarie, in aggiunta al problema degli scarichi illeciti e di accumulo dei rifiuti. Disposto quindi l’immediato sgombero della zona ed il conseguente ed ovvio ripristino dello stato dei luoghi.
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Al momento non si registrano tensioni, sul posto forze dell'ordine e ambulanze
Un provvedimento importante per la tutela della salute di chi in quella zona, nel campo rom di Largo Macello, ha deciso di viverci. In quella porzione di territorio stazionano caravan e strutture abitative precarie, abusive e prive degli standard normali di sicurezza.
Una zona a ridosso di una delle arterie principali della città, a due passi dal porto e molto trafficata per la collocazione strategica dello scalo oplontino con l’autostrada.
Al mancato rispetto dell’ordinanza verrà applicata una sanzione che dovrebbe aggirarsi sui 500 euro. Nel caso in cui gli occupanti non provvedano, è stata disposta la rimozione coatta con l’ausilio della Forza Pubblica.
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