Parco Urbano a ridosso del trincerone ferroviario di Torre Annunziata, un progetto da consegnare alla citta entro la fine del 2020.

Dopo l’aggiudicazione dell’appalto da 1,3 milioni per il restyling dell’area ex Ecoittica, è stata composta la squadra che si occuperà delle operazioni: il direttore dei lavori sarà l’architetto Gino Di Donna, mentre il Responsabile Unico del Procedimento per le attività amministrative sarà il geometra Carmine Salvatore.

“Si tratta di una superficie di circa 11mila metri quadrati di area verde – ha spiegato Di Donna -, con una pista ciclabile che verrà collegata alla bretella che dalla zona portuale di Torre Annunziata si collega al quartiere di Rovigliano. In parte interessate anche le arcate Borboniche. Un vecchio progetto redatto dal compianto Giacomo Cuccurullo e che finalmente potrà vedere la luce”.

Dopo quasi 3 anni di attesa sono stati aggiudicati i lavori di recupero e riqualificazione della zona urbana a ridosso dell’area Rete Ferroviaria Italiana: sarà la ditta Unyon Consorzio Stabile scarl, con sede a Roma, ad occuparsi dei lavori: i fondi verranno stanziati nel bilancio 2020.

Un lavoro partito da lontano e che ha subito parecchi rallentamenti. Il progetto definitivo infatti fu approvato il 26 marzo 2015 ma validato solamente due anni dopo, attraverso i fondi “Jessica” (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas, ndr), un’iniziativa della Commissione Europea, realizzata in partnership con la Banca Europea degli Investimenti (BEI, ndr) che promuove lo sviluppo urbano sostenibile mediante innovativi strumenti di ingegneria finanziaria. La Regione Campania ha avviato l’iniziativa Jessica nel marzo 2010, siglando con BEI l’accordo per la costituzione di due fondi dedicati alla rigenerazione urbana.

In virtù di quest’accordo, l’ufficio tecnico comunale ha quindi suddiviso i lavori in tre lotti, per un valore di 1,3 milioni di euro (1.338.043,23€). I Fondi sono stati stanziati il 4 marzo 2019 con la delibera di giunta 46. Il bando di gara, scaduto a maggio, ha visto la ditta Unyon aggiudicarsi l’appalto che ricadrà nell’esercizio dei bilancio 2020.

L’inizio dei lavori è fissato per i primi di febbraio, circa 300 i giorni di consegna. “Speriamo che l’area possa essere consegnata alla città entro la fine dell’anno”, ha concluso l’architetto Di Donna.

(nella foto: una veduta del porto di Torre Annunziata)

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