Torre Annunziata, a scuola contro la camorra. Il dirigente della polizia: "Bambini, niente paura"
Ciclo di incontri alla Giancarlo Siani. Presente anche don Tonino Palmese
18-03-2017 | di Salvatore Piro

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Torre Annunziata. "Il camorrista? Sì, è vero. Qui ha 20 anni. E' un baby-boss, spara nelle vetrine, rischia di uccidere chi sta per strada. Ma anche voi siete lo Stato e non dovete temerlo. Chi ha paura, infatti, muore ogni giorno". Così, ieri, prendendo in prestito la celebre frase del magistrato Paolo Borsellino, il primo dirigente del locale commissariato di polizia, Vincenzo Gioia, ha risposto alle domande degli studenti del II Circolo didattico "Giancarlo Siani".
I bambini di V Elementare, preoccupati dalla recente escalation della microcriminalità torrese, hanno incalzato di domande il poliziotto e don Tonino Palmese (Libera Campania contro le Mafie): "Siani? E' morto, ma grazie al vostro esempio rivive ogni giorno", così invece il sacerdote agli studenti. L'incontro con entrambi gli ospiti, promosso in via Tagliamonte dal dirigente scolastico Gennaro Cirillo, ha aperto a scuola la settimana della legalità: un ricco ciclo di incontri, con rappresentanti delle istituzioni, che si concluderà il prossimo 21 marzo in memoria delle vittime innocenti di camorra.
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