Torre Annunziata. Abusi edilizi e buchi nelle mura portanti: sigilli alla casa del clan
I risultati dei controlli nell'appartamento di via d'Alagno: l'operazione congiunta tra ufficio tecnico, carabinieri e Polizia Municipale
16-08-2023 | di Marco De Rosa

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Abusi edilizi e interventi su mura portanti: sigilli alla casa dei Gionta. E' quanto hanno scoperto i funzionari dell’ufficio tecnico di Torre Annunziata, che hanno effettuato un sopralluogo, congiunto con Polizia Municipale e Carabinieri per valutare le condizioni di un immobile di via D’Alagno. Non un appartamento qualsiasi ma ritenuto dagli inquirenti nelle disponibilità del clan Gionta, che proprio a due passi aveva la sua roccaforte in Palazzo Fienga.
Dai controlli effettuati sono emerse una serie di irregolarità urbanistiche sull’appartamento, intestato a una persona ritenuta molto vicina al clan, disponendo poi il sequestro dell’immobile. I lavori fatti all’interno dell’appartamento presentavano una diversa distribuzione degli spazi interni, l’apertura di vani (porte - finestre e finestre) su muratura portante, l’ampliamento di un balcone, la realizzazione di un volume in muratura, in ampliamento, destinato a ingresso/disimpegno e cucina, con una parete poggiante sul parapetto del terrazzo, coperto con profili metallici scatolati in acciaio e pannelli coibentanti. Infine, la realizzazione di una tettoia realizzata con struttura in ferro scatolato poggiante su parapetto e coperto da tegole. Tutte opere realizzate “senza alcuna licenza edilizia o richiesta di condono”.
Torre Annunziata, Area Socialista in campo al fianco del sindaco
'Cuccurullo l'unica persona che può aiutare Torre Annunziata ad uscire dal pantano'
L’appartamento, secondo gli inquirenti, poteva essere la nuova base logistica del clan, vista la recente scarcerazione di Valentino Jr. Un immobile situato a pochi metri da quella che è stata la base indiscussa dei Gionta fino al 4 novembre 2008, il giorno del blitz “Alta Marea” che smantellò il potere del clan, allora egemone a Torre Annunziata.
Sull’appartamento ora proseguiranno le verifiche. Nel frattempo, l’unità abitativa, non abitabile, è risultata “priva di titoli autorizzativi e in contrasto con la normativa sismica, paesaggistica e urbanistico edilizia vigente”, si legge nel documento. Si dovrà quindi procedere alla demolizione, rimozione degli abusi e del ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni.
Sondaggio
Risultati
