Agenti minacciati con la pistola a un posto di blocco, il Comune di Torre Annunziata si costituirà parte civile nel processo a carico dei responsabili. È la decisione assunta dall’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Corrado Cuccurullo, su proposta dell’assessore all’Avvocatura Luisa Nastri, nel corso della riunione di giunta di ieri.

Lo scorso 12 febbraio, durante un’attività di controllo stradale, dopo aver intimato l’alt ad una vettura, alcuni agenti di Polizia di Stato del Commissariato di Torre Annunziata, venivano aggrediti e minacciati con un’arma da fuoco. Un inseguimento da film, terminato con l'arresto di uno degli uomini che era a bordo della macchina. Si tratta di Salvatore Iovene, un giovane di 21 anni, ritenuto molto vicino al Quarto Sistema, clan che controlla quel territorio. E' stato preso poco dopo il suo tentativo di darsi alla fuga a piedi nei pressi della sua abitazione. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, per direttissima gli è stato disposto l'obbligo di firma. 

“Nell’immediatezza dei fatti abbiamo subito espresso solidarietà al Primo Dirigente e a tutti gli agenti del Commissariato – affermano il sindaco Corrado Cuccurullo e l'assessore Luisa Nastri– Alla Polizia di Stato va il ringraziamento della città per il lavoro che fanno ogni giorno. Con la costituzione di parte civile dimostriamo con un atto concreto la nostra vicinanza alla Polizia di Stato. L’Amministrazione Comunale è in prima linea accanto alle forze dell’ordine per difendere la legalità e per combattere la criminalità”.

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