Torre Annunziata. Al Amin diventa pizzaiolo e aiuta i ragazzi in comunità
Il bengalese non ha mai dimenticato la sua storia e quella dei suoi compagni: "E' bello supportare chi è stato in difficoltà come me"
30-12-2020 | di Vincenza L. Varone

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Vive in comunità a Torre Annunziata, diventa pizzaiolo e aiuta i ragazzi che come capitato a lui, vertono in situazioni di disagio.
Al Amin Mia ha 24 anni è del Bangladesh ed è arrivato a Torre Annunziata quando era solo un ragazzino: “Sono stato fortunato nella sfortuna – dichiara – nella casa famiglia Mamma Matilde-Peppino Brancati di Torre , mi hanno davvero aiutato”.
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Quella del 24enne bengalese è la storia di chi ce l’ha fatta: Al Amin si è diplomato all’Istituto Alberghiero con 100 e lode ed oggi è il pizzaiolo di una nota pizzeria di Pompei: “Quando sono arrivato a Torre non conoscevo nessuno e non parlavo l’italiano – racconta – in comunità sono stato supportato, mi hanno mandato a scuola e fatto appassionare al mestiere del pizzaiolo”.
Al Amin ha fatto tesoro della sua esperienza di vita ed oggi aiuta i ragazzi della casa famiglia, grazie al progetto “Mani in Pasta”: “Sono molto contento per questi ragazzi, mi sono trovato molto bene con loro e sono orgoglioso di quello che stanno costruendo – dice - certo devono continuare a maturare e studiare”.
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