Torre Annunziata al ballottaggio. Lucio D’Avino, leader di Oplonti Futura, chiama a rapporto i suoi elettori. “No ad alleanze pre elezioni né con Carmine Alfano né con Corrado Cuccurullo, siamo vento non bandiere. Andate a votare liberamente, tanto sapete benissimo chi ha distrutto Torre Annunziata. Non avete bisogno di indicazioni. Sappiamo benissimo – continua D’Avino nella sua nota - che la scelta di non apparentarsi al ballottaggio comporta per noi un sacrificio enorme poiché rinunciamo così alla presenza di altri due consiglieri comunali (sempre che l’apparentamento venga fatto con il candidato sindaco che poi vince il ballottaggio, ndr) oltre al sottoscritto e a Marco Russo".

Si dà per scontato che entrambi entrano in consiglio comunale, dato inesatto in quanto Oplonti Futura conquista due seggi in consiglio comunale solo ed unicamente se vince Corrado Cuccurullo. Se vince Alfano, in consiglio entra solo D’Avino. Un altro passaggio chiave delle lettera è quello relativo ad un eventuale ingresso in giunta. “Siamo pronti ad assumerci l’enorme responsabilità che risiede nel praticare un’opposizione reale in consiglio comunale – si legge nella nota - Allo stesso tempo saremo pronti ad assumerci responsabilità legate al governo del territorio, laddove ci venisse offerto un ruolo di primo piano in giunta comunale”.

Quindi in sostanza no all’apparentamento prima del voto, sì alla eventualità di passare dai banchi dell’opposizione a quelli della maggioranza dopo il voto, “se ci venisse offerto un ruolo di primo piano in giunta”. Offerta che nel frattempo già è arrivata, e nemmeno troppo velatamente. Diverse fonti del nostro giornale infatti ci hanno confermato incontri tra emissari di Alfano con quelli di Oplonti Futura: in ballo il ruolo di vicesindaco. E’ la stessa nota che più o meno lo conferma quando non parla di assessorati in maniera generica, ma si fa esplicito riferimento a un ruolo di “primo piano” in giunta. In ogni caso che gli incontri ci siano stati lo dice lo stesso D'Avino nella lettera.

“Un dato certo ed inconfutabile è dato dai numeri che oggi dicono che Oplonti Futura, tenuto conto del numero delle preferenze ottenute e tenuto conto del numero inferiore dei candidati in gara (23 rispetto ai 24 delle altre liste) si presenta ad oggi come la prima lista cittadina per numero di preferenze. Un dato che sicuramente non potrà passare inosservato alla prossima maggioranza”.

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