“Non può ascoltare musica in cella”. E’ questa la decisione della Cassazione, che ha respinto la richiesta di Valentino Gionta. Lo storico boss del clan di Torre Annunziata è ormai detenuto da tempo, al 41 bs nel carcere di Sassari.

I giudici del tribunale di sorveglianza gli avevano dato ragione, ma la Cassazione ha invece invertito il provvedimento.

Secondo il provvedimento Gionta può ascoltare la musica a patto che l’amministrazione penitenziaria sia in grado di mettere a disposizione le risorse umane capaci di assicurare la messa in sicurezza degli strumenti. Il pericolo è quello che diventino veicolo per messaggi all’eterno. Al boss, attualmente, è consentito ascoltare musica solo attraverso tv e radio, ma non può personalizzare la scelta.

Un problema che non riguarda solo lui, ma anche altri detenuti in regime di carcere duro.

Sondaggio


Risultati


						

Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"