"Ric**hioni nei forni crematori e risolviamo il problema". Sessismo, omofobia, e volgarità. Gli audio divulgati dai suoi studenti inchiodano Carmine Alfano, candidato sindaco a Torre Annunziata. "Mancano solo le mig**tte e poi stiamo a posto". Esplode il caso a pochi giorni dal ballottaggio, leader del centrodestra travolto dalle polemiche. Offese anche al Presidente della Repubblica: “Puoi chiamare a Mattarella che mi fa un bucch… a me, capito?”. 

Si aggrava sempre di più la posizione del Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell'Università di Salerno, per cui è stata chiesta la sospensione immediata. A metterlo con le spalle al muro sono stati i suoi stessi studenti, vittime di un clima di lavoro tossico e costretti a sostenerlo anche in campagna elettorale.

Sulla vicenda si è espresso Massimo Minerva, Presidente Nazionale dell’Associazione ALS (Associazione Liberi Specializzandi) che commenta così l’inchiesta de l’Espresso contro Carmine Alfano. "Dalle numerose registrazioni audio e dalle diverse prove documentali emerge una situazione gravissima. Auspichiamo, oltre all’immediata sospensione, l’apertura di una commissione d’inchiesta composta dal Ministero dell’Università, dal Rettore dell’Università di Salerno, dalla Regione Campania ed dal Presidente dell’Osservatorio affinchè sia fatta luce sulla vicenda e siano presi i dovuti provvedimenti legali ed accademici. Chiediamo al mondo politico ed alla società civile di sostenerci in questa battaglia a difesa della qualità formativa dei medici specialisti del domani contro ambienti tossici in cui vige discriminazione e omofobia".

"Nel 2024 non si può accettare di assistere ad un ambiente di una tossicità formativa e lavorativa di tale portata, il tutto condita con una formazione inesistente ed un demansionamento di medici specializzandi che in queste ultime settimane erano costretti a lasciare i reparti ospedalieri per sostenere la campagna elettorale del loro direttore, attualmente impegnato nel ballottaggio a Torre Annunziata", conclude Minerva. 

Una vicenda gravissima che ha fatto infuriare Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, e Danilo Di Leo presidente di Pride Vesuvio, associazione lgbtqia+. “Apprendiamo con stupore e sconcerto delle dichiarazioni omofobe e naziste attribuite al prof. Carmine Alfano, candidato sindaco per il centro destra a Torre Annunziata. Ancora maggiore è lo sconcerto se lo rapportiamo al fatto che lo stesso Alfano giorni fa su radiopride.lgbt si era dichiarato a favore del riconoscimenti dei diritti civili della persone lgbtqia+ e delle famiglie arcobaleno". Ad aggregarsi al moto di rabbia della società civile anche anche il Senatore Orfeo Mazzella: "Porto il caso in Parlamento, pronta già una mia interrogazione".

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