“Sull’inclusione, la scuola, la rigenerazione urbana e politica ci giochiamo una fetta importante dei progetti per far rinascere Torre Annunziata”. Ne è sicuro Corrado Cuccurullo, il candidato sindaco scelto dal centro sinistra per le prossime elezioni dell’8 e 9 giugno.

Al circolo Pd ieri pomeriggio c’erano tanti cittadini e volti noti della politica locale e regionale. Da Massimiliano Manfredi a Bruna Fiola, passando per Loredana Raia, il segretario cittadino Giuseppe Manto e tanti altri ancora. Tutti animati dal potenziale del programma di Cuccurullo per riaccendere il motore della città.

L’INTERVISTA. “In questi giorni ho girato molto, confrontandomi con cittadini che hanno raccontato storie e offrendo spunti per il nostro programma – ha spiegato Cuccurullo -. Tra questi, i principali riguardano lo stadio, l’ospedale, il waterfront con il porto e tutte le aree adiacenti, ma le nostre linee guida sono già ben chiare e definite. La prima riguarda la rigenerazione urbana, che andrà fatta anche con interventi mirati, ma di grande impatto, soprattutto nel centro storico. La seconda riguarda inclusione, scuola e lavoro, fattori che nel tempo hanno flagellato il tessuto sociale cittadino. Il terzo riguarda la rigenerazione politica, con il ritorno del Municipio al centro della città, a Palazzo Criscuolo”.

I RELATORI. Al Circolo ha fatto la sua presenza anche il senatore Antonio Misiani che non ha mancato di sottolineare “l’importante lavoro politico di rinnovamento e di rigenerazione che il Pd ha effettuato, individuando in Cuccurullo l’uomo con tutte le carte in regola per governare Torre Annunziata”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il segretario metropolitano Giuseppe Annunziata che ha posto l’accento sull’ufficializzazione della candidatura di Cuccurullo più di un mese prima della presentazione delle liste: “Un successo del Circolo locale che dopo le note vicende ha saputo rinnovarsi e creare una sintesi con responsabilità. E questo ha permesso di scegliere un candidato competitivo nel quale noi crediamo fortemente”.

IL DISCORSO. In chiusura il discorso di Cuccurullo che non ha risparmiato qualche sferzata agli avversari. Il primo della lista è Alfano: “In un video dice che la Regione, e quindi De Luca, ha chiuso l’ospedale, confondendo anche il ruolo della Soresa. Ci dispiace sentire queste cose da un professore di medicina, dimostrando una scarsa conoscenza di come funziona il sistema sanitario. Se ha cambiato idea nei confronti di De Luca, mi chiedo perché continua a mantenere la carica all’Asi, di fatto mai partita e che ha in Alfano il suo vertice”. Spazio poi al Movimento 5 Stelle: “Dicono il falso sul mancato accordo con noi. Sette di quei punti che hanno posto erano stati accettati. Quello che non si accetta è il diktat di un candidato a sindaco”.

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