“Siamo al lavoro per una seconda lista. Ben venga il dialogo con le altre forze politiche, ma ad una condizione: mettere al centro il bene di Torre Annunziata. Siamo aperti al confronto, ma non ci assoggetteremo alle logiche insane di un certo tipo di politica. Non sacrificheremo i nostri ideali solo per raggiungere il 3%”.

Buona la prima per Oplonti Futura. La lista civica del candidato sindaco Lucio D’Avino ha inaugurato nei giorni scorsi la sede a piazza Ernesto Cesaro ( ex bar Stella ) alla presenza di almeno duecento persone.

Dai 18 ai 69 anni. In campo alle prossime amministrative un gruppo variegato di professionisti di alto profilo unito da un obiettivo comune: creare una rottura definitiva con la politica fallimentare del passato. “La piazza era gremita e siamo soddisfatti del risultato. La lista è formata da cittadini di Torre Annunziata radicati sul territorio e intenzionati a portare avanti i propri progetti in questa città. Persone motivate che vogliono restare e contribuire attivamente al rilancio”.

D’Avino lancia un appello ai cittadini che minacciano di disertare le urne. “Dopo lo scioglimento per camorra le persone sono sfiduciate, ed è comprensibile. Il nostro obiettivo è dialogare con i cittadini e ascoltare la loro storia. La nostra sede è aperta a tutti. Capisco lo scetticismo, ma chi non va a votare in realtà vota due volte. Questa è l’occasione per cambiare la storia di Torre Annunziata. Rinunciare al voto significa mettere il proprio futuro nelle mani di qualcun altro.”.  

Cultura è la parola chiave del programma. “I cittadini devono sapere sia quali sono i loro diritti che i loro doveri. L’obiettivo di Oplonti Futura è creare sportelli d’informazione lungo tutto il territorio per aiutare concretamente chi è in difficoltà nelle pratiche quotidiane. La digitalizzazione è l’espressione del progresso, ma non tutti padroneggiano gli strumenti tecnologici. Noi saremo al fianco delle fasce deboli fornendo un valido supporto laddove necessario”.

Centri di lavoro dislocati su tutto il territorio per fornire informazioni ai cittadini. Dalla sanità agli iter burocratici: un supporto esterno che punta a proteggere la funzionalità della macchina comunale e ad evitare che si ingolfi. “L’ente non deve isolare le fasce deboli. Il nostro programma si fonda su uno studio di fattibilità. Non intendiamo fare promesse che non siamo in grado di mantenere. Al contrario, scendiamo in campo con la consapevolezza di poter realizzare i punti del programma”.

Pnrr, ambiente e scuola: “Una delle nostre priorità è la salvaguardia delle risorse naturali, patrimonio inestimabile per Torre Annunziata, che deve necessariamente ritornare al centro del dibattito”. Dal potenziamento della raccolta differenziata al monitoraggio degli scarichi abusivi nel fiume Sarno, passando per la ristrutturazione di scuole e palestre. “Il nostro è un programma ampio, ma questi sono gli obiettivi principali. Sfrutteremo i fondi europei per migliorare la qualità della vita dei cittadini torresi. Rigenerazione urbana e sostenibilità sono il cuore di questa lista civica”.

L’avvocato Lucio D’Avino è il nome che sintetizza gli ideali di Oplonti Futura. “Tengo a precisare che non sono stato io a propormi come candidato sindaco. Questa è stata una scelta maturata nel tempo. Ci siamo riuniti in più occasioni e abbiamo deciso di mettere in gioco le nostre forze per la rinascita di Torre Annunziata. Dopo una serie di confronti è maturata democraticamente la scelta di fare il mio nome”.

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