"La scuola è la chiave per ottenere un riscatto sociale. La mia è stata una lotta senza quartiere durata trent'anni. Ho incontrato studenti problematici e abbandonati a sé stessi. Giovani cresciuti allo sbaraglio e vittime di un territorio logorato dalla camorra. Non vivo a Torre Annunziata, ma ho alle spalle una lunga militanza nelle scuole e conosco il territorio. E poi, considerata la situazione attuale, è evidente che i politici nati e cresciuti qui o non si sono messi in gioco oppure hanno lavorato malissimo. E lo scioglimento lo prova".

A dichiararlo è Mariantonietta Zeppetella Del Sesto, candidata sindaca del Movimento 5 Stelle. L'ex preside dell'istituto Parini Rovigliano di Torre Annunziata è stata ospite nella nostra redazione per un confronto a 360° in vista delle elezioni amministrative.

Riqualificazione degli istituti scolastici, realizzazione di impianti sportivi e spazi destinati ai ragazzi. Un rilancio sociale e culturale legato a doppio filo a rigenerazione urbana e viabilità. "Non è tollerabile che ci sia una spaccatura tra nord e sud. La nostra idea di trasformazione parte da piazza Ernesto Cesaro. L'obiettivo è rendere l'area pedonale e realizzare un parcheggio interrato. La città ha bisogno di uno spazio in cui riunirsi e confrontarsi. La immagino come un'agorà greca ma con il wi-fi per tutti, come avviene nelle più grandi città europee".

Nell'ampio programma dei penta stellati sviluppo turistico e restyling lungomare. Ma la corsa per la conquista della fascia tricolore è in solitaria. Il Movimento corre da solo e rivendica la scelta: “Non svendiamo i nostri ideali di legalità per ottenere voti in più. Crediamo fermamente che i vecchi volti della politica collegati ai nomi coinvolti nello scioglimento non debbano presentarsi alle elezioni. Abbiamo fatto delle richieste precise che sono state contestate dalle altre forze politiche. Noi non garantiamo legalità con un’autocertificazione, bensì consegnando i nostri nomi alla Commissione Antimafia”.

Obiettivo cruciale dei penta stellati il rilancio economico di Torre Annunziata. "Bisogna incentivare il piccolo commercio e rimettere il lavoro al centro del dibattito politico e amministrativo. Si potrebbe pensare innanzitutto di eliminare i tributi comunali ai commercianti che svolgono un'attività sul territorio. Dobbiamo essere al fianco di chi investe e dare loro un motivo valido per farlo in questa città".

La candidata penta stellata tratteggia la Torre Annunziata del futuro immaginandola senza barriere e ostacoli per i disabili. "La nostra deve essere una città accessibile per tutti. Interverremmo sul lungomare creando passerelle adatte ai disabili e, laddove possibile, predisporremo l'installazione di strutture che possano aiutare i disabili ad entrare in acqua. Noi ci crediamo e lotteremo per questo".

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