Torre Annunziata. Alfieri: “Aboliamo indennità per la cariche politiche”
L’istanza firmata dall’opposizione. “Soldi da reinvestire sui giovani e per risanare i conti”
29-09-2017 | di Alessio Barco
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“Abbiamo presentato un’istanza firmata, da parte di tutta l’opposizione, affinché vengano abolite le indennità per quanti rivestono una carica politica, all’interno dell’amministrazione comunale” è quanto ha affermato Ciro Alfieri durante la prima conferenza stampa indetta, dopo le elezioni, da parte dell’opposizione.
“Torre Annunziata è una delle poche città dove ai consiglieri è ancora dato il gettone di presenza, ha continuato Alfieri, risparmiando questa spesa, in 5 anni, si recupererebbero circa 5 milioni di euro, i quali si potrebbero destinare ai giovani”. Ma il tema della conferenza non è stato solo quello della spesa per politica torrese che vive un momento di “affanno”, come affermato dall’ex candidato sindaco, bensì anche quello della partecipazione, da parte della maggioranza, al voto del rappresentanze dell’opposizione all’interno della Commissione Trasparenza. “Un’atto di prevaricazione da parte di quanti avrebbero dovuto astenersi dal voto lasciando, alla minoranza, di scegliere il proprio rappresentante” ha affermato Alfieri.
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Durante il convegno, inoltre, si è anche tornati sul tema del “Consiglio Comunale Itinerante”: “Un progetto molto importante che permetterebbe, a tutta la cittadinanza, di prender parte alla vita politica di Torre Annunziata facendo, allo stesso tempo, conoscere agli esponenti politici le criticità di ogni quartiere”
Al termine della conferenza, inoltre, hanno preso la parola anche i consiglieri comunali Ermando Piccirillo e Maria Teresa De Martino: “Vogliamo dare il nostro contributo a questa città – ha spiegato Piccirillo - lavorando ogni giorno per fare nuove proposte. Nel caso non ci riuscissimo siamo pronti a tornare a casa”.
“Fino ad agosto – ha continuato la De Martino - non c’è stato monitoraggio delle cause del comune. Cause che, per le salate parcelle che spettano agli avvocati, rischiano di portare ad un dissesto economico del comune di Torre Annunziata”.
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