Torre Annunziata, all'ex Ospedale civile 610 vaccinati contro il covid tra anziani e forze dell'ordine
Marasco, Dirigente Asl: "Qui vaccineremo anche altre fasce fino ad arrivare all'intera popolazione"
13-03-2021 | di Redazione
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Sono 450 gli anziani vaccinati fin ora all’ex Ospedale Civile di Torre Annunziata. La campagna vaccinale anti covid per gli ultra 80enni è cominciata solo una settimana fa ma il numero di persone vaccinate va ben oltre le aspettative.
“Siamo riusciti a gestire bene il programma che ci è stato assegnato – dichiara il Dirigente Asl Salvatore Marasco, responsabile assieme a Giuseppina Cardassi dell'area vaccini -. Il programma futuro è quello di continuare a mantenerci al passo con i numeri”.
Il centro vaccinale sito in Piazza Cesaro, da mercoledì si occupa anche della somministrazione del vaccino anti covid alle forze dell’ordine: “Siamo riusciti a vaccinare circa 160 tra Carabinieri, Vigili Urbani e Guardia di Finanza del Distretto Sanitario 56”, continua il Dirigente.
Solo pochi giorni fa la notizia di un lotto AstraZeneca ritirato e posto sotto osservazione, una cosa che però pare non aver influito grandemente sull’adesione delle forze dell’ordine vesuviane, alla campagna vaccinale oplontina: “Ci sono state delle perplessità – dichiara il Dottor Marasco - ma abbiamo dato conforto a tutti e il numero di prenotati è stato corrispondente al numero di persone che si sono presentate in struttura”.
Anche all’ex ospedale civile è arrivato uno dei lotti incriminati ma “è sotto osservazione, bloccato e stiamo aspettando delle indicazioni per poterlo sbloccare o portarlo di nuovo alla sede dove lo abbiamo ritirato”, specifica il Dirigente.
All’interno della struttura viene eseguita una procedura di tracciabilità del vaccino e del vaccinato molto efficiente: “Ad ogni flaconcino di Pfizer corrisponde una lista di persone a cui hanno somministrato quel lotto, stessa cosa accade con AstraZeneca, dove ogni dose corrisponde ad una persona che l’ha ricevuta – sottolinea il Dottor Marasco - In questo modo se qualcuno dovesse avere una reazione particolare o un’allergia, noi medici possiamo risalire al lotto e a quante persone è stato somministrato così da vedere se la cosa si è verificata anche in altri pazienti”.
E’ capitato in più di una sede vaccinale che a causa di allergie particolari, le persone siano state costrette ad andare via, inserendosi così in una lista d’attesa che interessa gli ospedali e non i centri vaccinali: “Le persone che devono fare il vaccino in regime protetto vengono inserite presso l’ospedale deputato a trattare questi soggetti avendo personale specializzato nell’ emergenza – chiarisce il Dirigente - non è possibile fare altrimenti in quanto è proprio la normativa che prevede così ”.
In una sola settimana, tra ultraottantenni e forze dell’ordine, sono state vaccinate 610 persone, una campagna vaccinale che va veloce come il vento, grazie alla sinergia e cooperazione tra il personale Asl, i medici di base, la protezione civile e le forze dell’ordine. Una grande soddisfazione per la città: “Noi abbiamo creato il centro vaccini covid di Torre Annunziata che gestisce i vaccini per i quattro comuni – conclude il Dottor Marasco - vaccineremo anche altre fasce fino ad arrivare all’intera popolazione”.
a cura di V.V
Sono 450 gli anziani vaccinati fin ora all’ex Ospedale Civile di Torre Annunziata. La campagna vaccinale anti covid per gli ultra 80enni è cominciata solo una settimana fa ma il numero di persone vaccinate va ben oltre le aspettative.
“Siamo riusciti a gestire bene il programma che ci è stato assegnato – dichiara il Dirigente Asl e responsabile dell’area vaccini Dott. Salvatore Marasco - Il programma futuro è quello di continuare a mantenerci al passo con i numeri”.
Il centro vaccinale sito in Piazza Cesaro, da mercoledì si occupa anche della somministrazione del vaccino anti covid alle forze dell’ordine: “Siamo riusciti a vaccinare circa 160 tra Carabinieri, Vigili Urbani e Guardia di Finanza del Distretto Sanitario 56”, continua il Dirigente.
Solo pochi giorni fa la notizia di un lotto AstraZeneca ritirato e posto sotto osservazione, una cosa che però pare non aver influito grandemente sull’adesione delle forze dell’ordine vesuviane, alla campagna vaccinale oplontina: “Ci sono state delle perplessità – dichiara il Dottor Marasco - ma abbiamo dato conforto a tutti e il numero di prenotati è stato corrispondente al numero di persone che si sono presentate in struttura”.
Anche all’ex ospedale civile è arrivato uno dei lotti incriminati ma “è sotto osservazione, bloccato e stiamo aspettando delle indicazioni per poterlo sbloccare o portarlo di nuovo alla sede dove lo abbiamo ritirato”, specifica il Dirigente.
All’interno della struttura viene eseguita una procedura di tracciabilità del vaccino e del vaccinato molto efficiente: “Ad ogni flaconcino di Pfizer corrisponde una lista di persone a cui hanno somministrato quel lotto, stessa cosa accade con AstraZeneca, dove ogni dose corrisponde ad una persona che l’ha ricevuta – sottolinea il Dottor Marasco - In questo modo se qualcuno dovesse avere una reazione particolare o un’allergia, noi medici possiamo risalire al lotto e a quante persone è stato somministrato così da vedere se la cosa si è verificata anche in altri pazienti”.
E’ capitato in più di una sede vaccinale che a causa di allergie particolari, le persone siano state costrette ad andare via, inserendosi così in una lista d’attesa che interessa gli ospedali e non i centri vaccinali: “Le persone che devono fare il vaccino in regime protetto vengono inserite presso l’ospedale deputato a trattare questi soggetti avendo personale specializzato nell’ emergenza – chiarisce il Dirigente - non è possibile fare altrimenti in quanto è proprio la normativa che prevede così ”.
In una sola settimana, tra ultraottantenni e forze dell’ordine, sono state vaccinate 610 persone, una campagna vaccinale che va veloce come il vento, grazie alla sinergia e cooperazione tra il personale Asl, i medici di base, la protezione civile e le forze dell’ordine. Una grande soddisfazione per la città: “Noi abbiamo creato il centro vaccini covid di Torre Annunziata che gestisce i vaccini per i quattro comuni – conclude il Dottor Marasco - vaccineremo anche altre fasce fino ad arrivare all’intera popolazione”.
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