Torre Annunziata. Anniversario morte Cerrato: “Una ferita che sanguina ancora”
Il circolo locale PD ricorda l’ex custode degli scavi di Pompei, ammazzato due anni fa in via IV Novembre
19-04-2023 | di Redazione

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“La morte di Maurizio Cerrato è una ferita che per la famiglia e la comunità intera di Torre Annunziata sanguina ancora. Una ferita figlia di una mentalità criminale e violenta, di assassini che senza umanità hanno ucciso un Marito, un Padre, un Uomo”.
E’ il ricordo di Giuseppe Manto, segretario cittadino del Partito Democratico a due anni esatti di distanza da quell’efferato omicidio. Nelle scorse settimane è stata pronunciata la sentenza, stabilendo colpe e responsabilità.
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“Il Partito Democratico – si legge nella nota - continuerà con tutte le forze a condannare ogni forma di violenza, e contrastare criminalità organizzata e malaffare che per troppi anni hanno divorato questa città. Nonostante Il lavoro incessante di Magistratura e Forze dell'Ordine, il cammino da fare è ancora lungo. Ne sono testimonianza i fatti di sangue delle ultime settimane e il cappio della camorra ancora stretto al collo di Torre Annunziata e dei torresi. Una battaglia, però, che riusciremo a vincere se, oltre la giusta repressione, riusciremo a coniugare anche sviluppo, cultura ed inclusione. Arrivi a Tania e alle figlie di Maurizio forte l'abbraccio di tutta Torre Annunziata, con la consapevolezza che ci avranno sempre al loro fianco”.
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