Torre Annunziata, approvato documento per bloccare ampliamento cisterne Isecold
Decisione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale. Slitta discussione su concessioni demaniali
20-01-2021 | di Marco De Rosa
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E’ stato approvato il documento per l’annullamento del decreto dirigenziale della Regione sull’ampliamento delle cisterne Isecold a Torre Annunziata. La decisione è stata presa all’unanimità durante un Consiglio Comunale fiume durato la bellezza di sette ore.
La minoranza, anche grazie all’ausilio delle associazioni, ha presentato un documento che è stato poi modificato e redatto dall’intera Assise.
Non sono mancati, però gli attimi di tensione, che hanno portato anche a due sospensioni della seduta. In particolar modo si è assistito a un duro battibecco tra i consiglieri Pasquale Iapicca e Maria Grazia Sannino.
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Nei sette punti che sono stati concordati si parla quindi di provare a fermare l’installazione dell’ampliamento del sito di stoccaggio nell’area portuale entro il 12 febbraio. In alternativa si impugnerà il provvedimento dinanzi al Tar come ultima speranza.
L’Amministrazione si impegnerà a perseguire di rivalutare sotto il profilo urbanistico e paesaggistico il progetto di ampliamento di deposito costiero e in sede di pianificazione urbanistica la delocalizzazione degli impianti di idrocarburi presenti sul territorio.
Inoltre, nel penultimo punto, si propone di istituire un tavolo presso il Governo Nazionale, con la presenza di tutti i soggetti istituzionali, al fine di giungere alla sospensione dell’ipotesi di ampliamento e adottare una nuova strategia energetica per ridurre le fonti inquinanti. Di tutto questo l’Amministrazione dovrà tenere costantemente informati sia il Consiglio Comunale che i comitati civici e cittadini.
Approvata anche la riduzione della Tari per le strutture ricettive del territorio. Nulla di fatto, infine, per quanto riguarda la proroga delle concessioni demaniali. La maggioranza ha votato a favore per la sospensione del punto all’ordine del giorno che sarà discusso in nuova convocazione.
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Autore: Boh! - Inserito il: 21-01-2021 07:58:31
Alla fine chissà se qualcuno, oltre che gli onori si prenderà la responsabilità di aver fatto spendere al comune soldi per andare contro i mulini a vento, peggio ancora se cade il governo