Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, ha incassato il via libera dal consiglio comunale sull’ultimo bilancio della sua era, quello 2017-19. Presenti in aula solo in 14 su 25, i consiglieri hanno dato l’ok alla manovra messa a punto dall’assessore al bilancio Luigi Carillo e dal ragioniere capo dell’Ente, Nunzio Ariano. Tra le novità più significative c’è, sicuramente, la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, di almeno il 5 per cento rispetto all’anno precedente, con punte di diminuzione fino al 10 per cento.

Operazione resa possibile, secondo lo stesso Ariano, “grazie alla lotta all’evasione e all’elusione messa in campo dall’amministrazione in questi anni”. Sulla stessa linea il responsabile del bilancio che ha parlato di “quattro direttrici cardine del governo cittadino: il mare, l’archeologia, il turismo ed il risanamento urbano. In questa ottica vanno letti i lavori alla rete fognaria, che permetteranno di avere un mare sempre più balneabile, l’imminente apertura di Villa Parnaso e – ha concluso Carillo – il rifacimento del waterfront e delle arcate borboniche con i fondi Jessica”.

Coro di critiche, infine, per l’assenza di quasi tutta l’opposizione dall’aula, fatta eccezione per il consigliere Bruno Avitabile che ha votato “sì” al bilancio.

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