“Con il voto del consiglio comunale si va nella direzione voluta dalle norme comunitarie di una maggiore armonizzazione del bilancio”. L’assessore alle finanze di Torre Annunziata, Carlo Iavarone, si dice soddisfatto del circolo virtuoso in cui è entrato il Comune che, tra le altre cose, “può vantare anche un avanzo di amministrazione di un milione e 600 mila euro”.

La seduta del consiglio comunale odierno ha visto l’approvazione, al secondo punto all’ordine del giorno, del ‘disavanzo tecnico di amministrazione’: Un nuovo meccanismo contabile permesso che da la possibilità ai vari Enti di poter avere un deficit temporaneo di cassa che potrà essere assoggettato ad un finanziamento trentennale.

Un tecnicismo contabile figlio anche di “maggiori vincoli ai dettami comunitari che chiedono di avere ancor di più sotto controllo il sistema del debito pubblico. L’amministrazione  ha scelto di ripartire il disavanzo nel maggior tempo consentito, 30 anni appunto. Con le nuove norme – conclude Iavarone – non è più consentito redigere un bilancio come si faceva in passato, includendo anche entrate presunte, ma occorre attenersi alle entrate ed uscite effettive”.

‘CASO DI DONNA’. Ad animare l’assise pubblica, distogliendo l’attenzione dalle questioni tecniche del bilancio, è stato lo scontro tra il consigliere Pasquale Iapicca ed il presidente del consiglio, Raffaele Di Donna. Il motivo è il recente spostamento dell’ufficio notifiche in un corridoio di Palazzo Criscuolo ed il trasferimento dell’ufficio di presidenza nella stanza al primo piano della casa comunale.

“Da quando è presidente non è più passato per le stanze consiliari – ha detto Iapicca rivolgendosi a Di Donna – Inoltre, critico la scelta di spostare l’ufficio notifiche in un corridoio, lasciando atti sensibili, come le cartelle esattoriali alla mercé di tutti”.

L’ultima parte dell’assise ha visto l’approvazione all’unanimità dei presenti dello schema di contratto di servizi con la società SAPNA che si occupa dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Infine, la consigliera Pasqualina Gallotta ha ufficializzato la sua adesione a Nuovo Centro Destra, il partito di Angelino Alfano, facendo scomparire, come da regolamento, il gruppo Misto di cui era capogruppo Massimo Papa.

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