Torre Annunziata. Armato di cacciavite, entra in farmacia: rapina-bis a "Matachione"
Secondo "colpo" subito in cinque giorni. Pomeriggio di terrore a Corso Umberto
01-11-2016 | di Salvatore Piro

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TORRE ANNUNZIATA. Nuova rapina a mano armata, la seconda subita in cinque giorni, alla "Farmacia Matachione".
IL COLPO. Sono le 18:45 ed in breve tempo, lungo il centralissimo Corso Umberto I, si scatena un pomeriggio di terrore. Una sola persona, con il volto coperto in parte da una sciarpa di lana, irrompe all'interno della "Farmacia del Corso", di proprietà di Nazario Matachione. L'uomo si avvicina alle casse e con un cacciavite minaccia una dipendente.
"Dammi i soldi o ti faccio male" avrebbe intimato il rapinatore alla donna, dipendente storica della farmacia gestita in zona nord dall'imprenditore torrese. L'uomo, cacciavite in pugno, riesce a farsi consegnare la somma di 300 euro in contanti. Poi, ancora armato, fugge a piedi, dileguandosi per le vie limitrofe ed affollate in occasione del "ponte" di Ognissanti.
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LE INDAGINI. Allertati dalla dipendente in preda al panico, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Torre Annunziata - agli ordini del tenente Luca De Vito - giungono sul posto, acquisendo quasi subito le immagini fornite dal sistema di videosorveglianza della farmacia.
IL PRECEDENTE. Il 27 ottobre scorso fu invece di 500 euro circa il bottino della rapina a mano armata, consumatasi all'interno della "Farmacia Matachione" di via Vittorio Veneto. In quella circostanza, ad irrompere nell'esercizio commerciale fu un uomo armato di pistola, con il volto coperto da un casco integrale. Una volta fattosi consegnare l'incasso di giornata, il rapinatore fece perdere le proprie tracce in sella ad una moto "Honda SH".
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