È arrivato al comune questa mattina. Suo il posto nell'ufficio la cui poltrona è rimasta vuota per un'inchiesta giudiziaria. E' Alfonso Donadio, ingegnere 64enne originario di Torre Annunziata, il nuovo capo dell'ufficio tecnico del comune. Sarà in città due volte a settimana, nominato dal sindaco Ascione nella postazione più delicata dopo l'arresto per corruzione del suo predecessore. L’ingegnere ha accettato l'incarico per ricoprire il posto lasciato da Nunzio Ariano, arrestato lo scorso 28 dicembre e ancora

in cella dopo il no del Riesame alla scarcerazione. Ariano è stato colto in flagranza di reato dopo aver intascato una mazzetta di 10mila euro, in seguito alla firma di un appalto da 200mila euro nei confronti di un imprenditore napoletano. Donadio non è nuovo a incarichi delicati e ha già lavorato in altri uffici tecnici comunali, presso i comuni di Santa Maria La Carità, Sant’Antonio Abate, Scafati e Pompei. A Torre Annunziata, inoltre, è stato membro della Commissione edilizia comunale e membro della Commissione per l’esame delle pratiche di ricostruzione dei fabbricati colpiti dal terremoto del 1980. Il dirigente ha accettato un incarico part-time all’ufficio tecnico comunale di Torre Annunziata, coadiuvato dal segretario comunale Lorenzo Capuano e dai funzionari Maria Rosaria Quartuccio e Luigi Gaglione. L'arrivo di Donadio a poche ore dalla formalizzazione della nuova squadra di Ascione. Un tentativo del sindaco di blindarsi dopo il terremoto giudiziaria e quello politico delle ultime settimane.

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