Ascione blinda le piazze di Torre Annunziata. Nuova ordinanza restrittiva da parte del sindaco, che ha emanato una nuova ordinanza che sarà in vigora a partire da domani fino al 15 marzo.

Aperta Villa Parnaso solo per l’attraversamento pedonale. Mentre diventano inaccessibili, in particolar modo il lungomare e i luogi della movida.

Ecco i vari punti:

  • dalle ore 11 alle ore 22, chiusura al pubblico delle seguenti strade/centri urbani (fatta salva la possibilità di attraversamento e di accesso ad esercizi commerciali, abitazioni private e studi professionali, ma con divieto assoluto di stazionamento): via Caravelli, via Fusco, via Alfani, corso Umberto I, piazzale Kennedy; via G. Marconi e viale C. Colombo, nel tratto di strada compreso tra largo L. Manzo e lo spazio antistante l’ex stabilimento balneare “Santa Lucia”; Villa Comunale;
  • apertura al pubblico di Villa del Parnaso, dalle ore 7,30 alle ore 14 e dalle ore 15,30 alle ore 20,30, unicamente per l’attraversamento con il divieto assoluto di stazionamento;
  • agli esercizi commerciali al dettaglio, di cui è consentita l’apertura, e a tutti gli uffici pubblici e privati, di attenersi al rigoroso rispetto dei protocolli ministeriali vigenti in materia di igiene dei locali e sanificazione continua e costante degli stessi, mettendo a disposizione degli avventori idonee soluzioni idro-alcoliche per le mani prima dell’accesso all’esercizio, e prevedere misure di ingresso contingentate o su prenotazione assicurando che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni;

 

  • nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali, sia esposto all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti;

 

  • su tutto il territorio comunale, sia fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di cui all’art. 16 del decreto legge n. 18/2020 (cd. “d.p.i. delle vie respiratorie”) nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio comunale, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto di 6 anni, nonché i soggetti affetti da forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro;

 

  • la rilevazione, mediante idonee strumentazioni, a cura dei gestori di ipermercati, supermercati, discount di alimentari e farmacie, della temperatura corporea dei clienti, oltre che del personale, prima del loro accesso. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5°, si fa obbligo di inibire l’accesso all’attività, con invito a ritornare alla propria abitazione e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante;

 

  • ai conducenti di taxi collettivi di non trasportare più di tre passeggeri.

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