Torre Annunziata, Ascione scarica Ricciardi: 'Era solo un testimonial...'
Il primo cittadino si giustifica dalle accuse dalle accuse del giovane delegato alla disabilità. "Non l'ho più chiamato perché si stava laureando"
14-11-2019 | di Gianluca Buonocore
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“Dario Ricciardi? Era solo un testimonial”. Così Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, ha risposto alle dure parole di Dario Ricciardi, che si è dimesso dal ruolo di consigliere delegato a sport e disabilità, che lui stesso gli aveva assegnato.
Il primo cittadino, un po’ imbarazzato da quanto accaduto, ha subito contattato il giovane giornalista oplontino, candidato alle ultime amministrative con il Pd. “Sono dispiaciuto per i sentimenti che gli abbiamo procurato – ha dichiarato Ascione- Gli ho chiesto scusa a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e cercheremo di ricucire il nostro rapporto con lui”.
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Ricciardi si è anche lamentato di non essere stato mai chiamato in due anni, nemmeno per una convocazione in consiglio comunale. “Gi avevo affidato questo incarico, perché per me è una testimonianza vivente di come le persone con disabilità possano crescere nel nostro territorio- si è giustificato Ascione- Poteva essere da stimolo verso gli altri, vista anche la sua passione per lo sport. Se non l’ho mai contattato è perché sapevo che stesse per conseguire la laurea triennale e mi sembrava poco opportuno coinvolgerlo in altre attività, in questa fase di vita da studente”.
Per il futuro è poi chiaro. “La mia stima nei confronti di Dario è immutata – ha concluso il sindaco- Siamo noi a dover cercare di recuperare verso di lui e non viceversa”.
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