Il sindaco Ascione si è dimesso, ma la partita ancora non è chiusa. O quasi. Per lo scioglimento del consiglio comunale di Torre Annunziata si è seguito un leit motiv già visto in questi quasi 5 anni di consiliatura. Caos, ripicche e indecisioni. Al momento mancano solo due firme per decretare la fine della consiliatura e l’arrivo di un commissario prefettizio.

In caso contrario il primo cittadino, che malgrado le dimissioni è ancora in carica per i prossimi 20 giorni, potrebbe decidere di svolgere un Consiglio Comunale per le surroghe anche in seconda convocazione e approvare alcuni atti come il bilancio di previsione.

I DIMISSIONARI. Sono ben quindici i consiglieri che hanno protocollato le loro dimissioni. Spicca l’ex presidente del consiglio Giuseppe Raiola, che ha successivamente spinto anche Ascione a prendere la stessa decisione. Presente anche la frangia del Pd formata da Francesco Colletto, Massimo Papa, Germaine Popolo, Jessica Lucibelli e Aldo Ruggiero. Salvatore Solimeno ha, invece, seguito Maria Oriunto, anche lei indagata nel procedimento della Dda. Hanno firmato questa mattina anche Gerardo Salvi, Antonio Pallonetto, Ermando Piccirillo, Pierpaolo Telese e il dissidente Mauro Iovane. Mentre si sono dissociati dal sindaco già lo scorso lunedì sia Francesco Nella, che Michele Avitabile.

I CONTRARI. In tre della maggioranza hanno deciso di non fare in marcia indietro. Rimangono al loro posto, per il momento, tre fedelissimi del sindaco come Brunone Avitabile, Maria Grazia Sannino e Angela Nappi. Non si sono dimessi, anche se per ragioni diverse, alcuni esponenti della minoranza. Ciro Alfieri e Lello Izzo già si astennero in occasione del voto sulla mozione di sfiducia di qualche mese fa e anche questa volta hanno deciso di restare fuori dalla partita. Anche Davide Alfieri e Maria Teresa De Martino non si sono dimessi (secondo indiscrezioni stanno aspettando il voto per la città metropolitana).

I CONSIGLIERI DECISIVI. La partita si concluderà così ai calci di rigore, per dirla in gergo sportivo. Tutto ruota attorno agli ultimi consiglieri indecisi: Marcello Vitiello e Maria Longobardi. Con loro due si arriverebbe al fatidico numero 17, che decreterebbe lo scioglimento del consiglio comunale e la fine dell’era Ascione. Per il primo, fuori Torre Annunziata per motivi familiari, sembra che la firma possa essere protocollata già nella mattinata di domani. Ancora dubbi da parte di Maria Longobardi, da sempre vicina al sindaco fin dal suo insediamento.

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