TORRE ANNUNZIATA. 81 votanti: 73 a favore della lista numero 2, quella della continuità con il passato; 4 per la lista numero 1, "Insieme per una Camera Penale Unita" (ritiratasi già ieri, nel primo giorno di urne aperte); 4, infine, le schede nulle. Questi i risultati che hanno chiuso le elezioni del nuovo Direttivo della Camera Penale di Torre Annunziata. Organo che sarà chiamato a decretare il nuovo Presidente per il biennio 2017-18.

Ai voti passa dunque lo schieramento, formato quasi per intero dai membri del Direttivo uscente. Ma i componenti della lista contrapposta annunciano ricorso. Prima al collegio dei Probiviri, competente secondo lo statuto. Poi, forse, anche all'Unione Camere penali Italiane. Lo scontro potrebbe inoltre avere ripercussioni all'interno del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.  

LA CONTRAPPOSIZIONE. Gli sconfitti erano subito insorti, contestando "una irregolare composizione del seggio elettorale" e ritirando così la loro lista. I rappresentanti di "Insieme per una Camera Penale Unita" già ieri sottolineavano la violazione - così si legge in un documento, inviato per conoscenza anche al Presidente dell'Unione Camere penali Italiane - di 5 regole statutarie. Tra queste, l'articolo secondo il quale "il Presidente del Seggio, il Segretario ed i due scrutatori, sono nominati dal Direttivo uscente, sentiti i rappresentanti delle liste di candidati".

Al termine delle operazioni di voto, duro il commento dell'avvocato Roberto Cuomo, portavoce della lista ritiratasi. "La rappresentatività dell'unica lista in gioco è pressochè inesistente (meno di un terzo degli aventi diritto al voto). Il segnale che consegna tale elezione è preoccupante. Sarebbe opportuno un gesto di responsabilità: dimissioni".

Non si è fatta attendere la risposta ufficiale degli 11 consiglieri eletti. In una nota, gli avvocati Gennaro Ausiello, Salvatore Barbuto, Luciano Bonzani, Francesco Cappiello, Vincenzo Cirillo, Amato Del Giudice, Anna Fusco, Vincenzo Propenso, Guido Sciacca, Ambra Somma, Catello Vitiello, hanno al contrario rimarcato "un messaggio di forte partecipazione emergente dal risultato elettorale, nonchè un sentimento largamente condiviso dai penalisti torresi di libertà, autonomia e indipendenza".

Così inoltre, dopo lo scrutinio, il segretario uscente della Camera Penale di Torre Annunziata, l'avvocato Gennaro Ausiello: "la lista avversaria si è posta subito sull'Aventino, osservando tutto da lontano. I suoi componenti, in pratica, si sono ritirati senza nemmeno scendere in campo. Un atteggiamento - ha concluso - contrario ad un sano spirito di competizione elettorale".  


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