Ho scritto la mia domanda di partecipazione e la invierò anche in inglese”. Il motivo? Semplice: “Per provocazione”. A parlare è Vincenzo Sica e la richiesta di cui fa riferimento è quella per il bando per la presidenza di Prima Vera.

Siamo a Torre Annunziata, la società è la controllata del Comune che si occupa della raccolta e smaltimento rifiuti, Sica è un veterano della pubblica amministrazione. Già city manager, già presidente della Oplonti Multiservizi (l’azienda che ha ricoperto lo stesso compito di Prima Vera fino ad inizio 2014), già consigliere comunale. Ma, elemento più significativo, era in trincea quando il suo PD sparava sul sindaco Starita. La storia degli ultimi anni, poi, è nota e scritta.

Il 14 marzo è stato pubblicato, sul sito istituzionale del Comune, il bando per la nomina del presidente del c.d.a. della società in house. I requisiti di partecipazione sono generici (una laurea, la conoscenza dell’inglese e dell’informatica) e la scelta finale spetta al primo cittadino. “La sola lettura del bando mi ha indignato”, commenta Sica che puntualizza: “Rispetto a quanto scrivemmo due anni fa siamo regrediti di molto. E pensare che anche all’epoca, così come oggi, si sapeva già il nome su cui sarebbe ricaduta la scelta. Nel 2014 fu Malacario”. Ed oggi? Non risponde ma continua a commentare il bando, ironizzando: “Il parametro dell’inglese ha senso per una società proiettata in campo internazionale. La nostra si occupa di servizi relegati al territorio cittadino”.

Questa non sarà di certo l’unica domanda che il capo dell’amministrazione vaglierà prima della nomina. Ma di sicuro almeno due non gli arriveranno. “Mi hanno proposto di inviarla ma non ho accettato”. A declinare l’invito è un altro ex, sia della Oplonti che della giunta, Francesco Savarese. La prima esperienza fatta anni fa, la seconda interrotta bruscamente l’anno scorso e della quale “conservo ancora bellissimi ricordi, soprattutto quelli legati alle scuole”.

L’altro che non potrà inviare la domanda è il segretario cittadino del PD, Ciro Passeggia. La carica che ricopre, stando al bando, è ostativa per la richiesta di partecipazione. “In una precedente dichiarazioni avevo dato la mia indisponibilità a ricoprire un ruolo in giunta perché sono contrario al doppio incarico, ma scriverlo in un bando lo trovo poco elegante”. È questo il commento che Passeggia ha lasciato su facebook appena saputo dell’avviso pubblico.

A conti fatti, a scardinare il nome di Lucio Lucibelli, sicuro presidente fino a qualche settimana fa, potrebbe essere proprio la nomina di Sica che aiuterebbe una ricomposizione di parte del partito, in vista delle amministrative dell’anno prossimo. Ma, non è detto che dal cilindro, all’ultimo momento, non possa uscire il nome di Gennaro Annunziata, vicinissimo al sindaco Starita.

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Prima vera, nominato Borrelli

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