Non c’è divieto che tenga nell’ultimo week end prenatalizio a Torre Annunziata. La zona gialla preannunciata dal ministro della Salute Speranza e “ridipinta” di arancione dal governatore Vincenzo De Luca, non ha per nulla scoraggiato i cittadini torresi dalla corsa ai regali natalizi e della voglia di incontrarsi nelle strade dello shopping e della movida.

Le restrizioni deliberate ieri dalla Regione, a conti fatti, hanno danneggiato solo i ristoratori che avevano già provveduto a rimpinguare i frigoriferi in  vista della riapertura prevista per oggi a pranzo.

Tante le persone che già dal primo mattino, complice anche la giornata mite,  si sono riversate in strada sul corso per l’assalto ai negozi dello shopping natalizio, mentre in litoranea e a villa Parnaso erano decine le famiglie pronte a godersi il pallido sole di questa domenica dicembrina.

Scene di ordinaria movida invece nella curva di Via Gino Alfani, tanti i giovani che nonostante i divieti di vendita ed asporto di alcool hanno riempito la celeberrima zona clou delle feste. Non era la calca a cui siamo abituati nei giorni delle vigilie ma di certo ci si aspettava un comportamento più responsabile in questo periodo in cui l’indice di contagio fa fatica a scendere.

In tutto ciò sono pochi o quasi assenti i controlli da parte delle forze dell’ordine. La cosa non fa altro che agevolare la voglia spasmodica dei ragazzi di reicontrarsi in barba alle regole dettate dall’OMS e soprattutto dal buon senso.

Il preludio alle festività potrebbe essere un incentivo per l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti più drastici, come già avvenuto in passato, con la chiusura ai cittadini di strade e parchi.

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